Le Mille Vite In Una Di Joe.
Joe con l'occhio semichiuso si mette al pc, scopre di aver perso malamente al fantacalcio, si accorge che è tutto molto triste, dentro a quel magico mondo. Joe è stanco.
Joe e le sue mille paure, Joe e le paranoie, Joe che non riesce a star seduto in poltrona a guardare Mai dire GF perchè deve scrivere qualcosa, anche se non sa ancora che cosa.
Joe scopre che Audrey ha risposto alla mail.
Joe sente lo stomaco ribaltarsi ma non riesce nemmeno più a piangere.
Joe e le sue mille vite in una, Joe che non trova la strada, Joe e le sue imitazioni di Cassano e Franco del GF.
Joe era andato agli allenamenti; la caviglia gli faceva male ma aveva sofferto in silenzio. Joe soffre sempre in silenzio, oppure si mette a ridere. Come un mesetto fa dalla dentista. Come quella volta lontana dal fisioterapista. Joe tornò in stanza e non pranzò e non profferì parola per ore ed ore, sconvolto dallo spavento più che dal male. Joe rise con le lacrime agli occhi.
Joe vorrebbe esserne capace anche ora. Ridere del male per far finta che non esista, perchè giocando a suo modo non è mai stato sconfitto.
Joe invece perde sempre quando si scontra con Audrey. Joe non è capace di perdere, Joe vorrebbe forse piangere. Lo stomaco è ribaltato, c'è poca voglia di mettersi lì seriamente a programmare il futuro. Joe l'ha promesso al bagnino, e deve rispettare la parola data. Joe ha tanti veri amici.
Joe e i suoi "mille colori", Joe e i discorsi frivoli, Joe con la vista annebbiata, Joe che vorrebbe festeggiare il compleanno del blog ma non sa nemmeno come fare.
Joe vorrebbe tornare indietro, quando non era ancora stato sconfitto e il vento di marzo lo faceva sentire più innamorato che mai. Di Audrey e della vita. Dei mille colori e dei mille progetti.
Joe piangerà, questa notte. E rifletterà su questo vento di marzo.
Joe e le sue mille paure, Joe e le paranoie, Joe che non riesce a star seduto in poltrona a guardare Mai dire GF perchè deve scrivere qualcosa, anche se non sa ancora che cosa.
Joe scopre che Audrey ha risposto alla mail.
Joe sente lo stomaco ribaltarsi ma non riesce nemmeno più a piangere.
Joe e le sue mille vite in una, Joe che non trova la strada, Joe e le sue imitazioni di Cassano e Franco del GF.
Joe era andato agli allenamenti; la caviglia gli faceva male ma aveva sofferto in silenzio. Joe soffre sempre in silenzio, oppure si mette a ridere. Come un mesetto fa dalla dentista. Come quella volta lontana dal fisioterapista. Joe tornò in stanza e non pranzò e non profferì parola per ore ed ore, sconvolto dallo spavento più che dal male. Joe rise con le lacrime agli occhi.
Joe vorrebbe esserne capace anche ora. Ridere del male per far finta che non esista, perchè giocando a suo modo non è mai stato sconfitto.
Joe invece perde sempre quando si scontra con Audrey. Joe non è capace di perdere, Joe vorrebbe forse piangere. Lo stomaco è ribaltato, c'è poca voglia di mettersi lì seriamente a programmare il futuro. Joe l'ha promesso al bagnino, e deve rispettare la parola data. Joe ha tanti veri amici.
Joe e i suoi "mille colori", Joe e i discorsi frivoli, Joe con la vista annebbiata, Joe che vorrebbe festeggiare il compleanno del blog ma non sa nemmeno come fare.
Joe vorrebbe tornare indietro, quando non era ancora stato sconfitto e il vento di marzo lo faceva sentire più innamorato che mai. Di Audrey e della vita. Dei mille colori e dei mille progetti.
Joe piangerà, questa notte. E rifletterà su questo vento di marzo.
9 Comments:
At 07 marzo, 2006 01:01, krepa said…
Piangere non fa male...per il dolore credo che vada bene l'eroina...sarà perchè sto leggendo Trainspotting o perchè, non so perchè...prova, proviamo
SpeedBall come Lapo???
At 07 marzo, 2006 01:04, Joe Rokocoko said…
Bravo, leggere Trainspotting ti farà solo che bene... stupendo.
At 07 marzo, 2006 09:02, Anonimo said…
joe ha tanti veri amici e tanti amici hanno joe e non sai quanto ne sono fieri. io vedo joe ridere ma lo sento piangere e so che non è giusto, sento il vuoto che ha dentro- lo conosco bene- e vorrei tanto poter fare qlc per colmarlo, vorrei che joe potesse incontrare qualcuno che lo potesse colmare del tutto. vai avanti joe, mantieni le promesse non perchè le hai fatte a qulcuno ma per te e perchè tu sai bene quanto male fa chi non le mantiene. ti lascio piangere quanto vuoi ma non ti faccio cadere, non adesso, non per questo, non è giusto. ti abbraccio
At 07 marzo, 2006 15:34, Joe Rokocoko said…
in certe situazioni si fa tanta fatica ad andare avanti... ma tanta, tanta fatica...
At 07 marzo, 2006 18:20, Anonimo said…
Leggo e non ti riconosco.
O forse ti riconosco fin troppo e vorrei potermi sbagliare.
Reagisci Joe ti prego...
Ti voglio bene anch'io.
At 07 marzo, 2006 18:22, Anonimo said…
fratello ti ricordi quando ti raccontavo dei miei disagi psichici potenti un giorno parecchio tempo fa sotto casa tua?spero di si.ti sono vicino.mi prende un po male parlarne in tre righe di commento ne parliamo quando ci becchiamo.sempre che non scappi via come al solito.
un bacio
At 07 marzo, 2006 18:34, Anonimo said…
so che ce la puoi fare porca miseria! reagisci alza lo sguardo e guarda avanti! pensi di avere sbagliato? non guardarti indietro, c'è sempre un nuovo treno da poter prendere!
At 07 marzo, 2006 23:16, lancha2012 said…
Miniuragano in crisi? Ne uscirai, come fanno tutti.
At 08 marzo, 2006 02:20, Joe Rokocoko said…
ma chi è che mi lascia i commenti anonimi? cioè cazzo dai, ce l'avete il mio indirizzo email, ditemi chi cazzo siete
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