Chissà Com'è Adesso...
No, ok, la Sylvie giustamente si lamenta, perchè io non scrivo ma quando le chiedo di cantare Come se non fosse stato mai amore, anche senza base, lei obbedisce; anche se l'ora è imprecisata e le luci si sono spente. Passo di qui velocemente allora, perchè il mal di denti non mi dà tregua, mannaggiaame, e perchè devo docciarmi e correre a letto e altrimenti chi cazzo si alza domattina.
Niente, quindi, il calcio mi ha sempre aiutato a ricordare e vivere meglio, e questa sera, un po' malinconico, mi sento sampdoriano come alla fine di Agosto; come può retrocedere a Maggio una squadra che era partita dal preliminare di Champions?
Io quel preliminare lo ricordo bene. Partita d'andata seguita di sfuggita in tv a DianoMarina, CasaPianeta: che bei momenti, nonostante la batosta in quel di Brema. Il ritorno per l'impresa impossibile sono ancora a Diano, ma stavolta in hotel con la Morosona che si rilegge Twilight sul balcone; la partita però non è sulla Rai, devo seguirla su una sfigatissima emittente locale dove non fanno nemmeno la cronaca della partita, la commentano e basta. Mi esalto sul 3-0, mi avvilisco ai supplementari, penso al buon Silvietto, e mi dispiaccio, anche se lui mi rompe sempre il cazzo quando perde l'Inter. Io sono sempre rancoroso, ma non gli auguro niente di male, la Samp mi è simpatica, dopotutto.
DianoMarina... il Bastoncino d'Oro, il piccolo glande ploblema ed un ricordino che gli ho lasciato di soppiatto; e poi ancora le gite notturne con la Morosona, le dormite colossali, i tifosi del Werder sul treno, pieni di birra di primo mattino; oggi questa cazzo di Samp, con questa sua assurda retrocessione, mi riporta all'estate passata, e mi fa immalinconire, sorridere, rimanere appeso. Il calcio mi è sempre servito per ricordare e vivere meglio, non c'è che dire; la Sylvie non sarà contenta del post, ma in fondo piutost che nient l'è mei piutost (qui c'è anche la rima).
Devo ancora raccontare un migliaio di storie, su tutte Corvino, e devo docciarmi, calarmi un paio di Tylenol, cercare di addormentarmi... Ma la Samp che cazzo combina però.
Niente, quindi, il calcio mi ha sempre aiutato a ricordare e vivere meglio, e questa sera, un po' malinconico, mi sento sampdoriano come alla fine di Agosto; come può retrocedere a Maggio una squadra che era partita dal preliminare di Champions?
Io quel preliminare lo ricordo bene. Partita d'andata seguita di sfuggita in tv a DianoMarina, CasaPianeta: che bei momenti, nonostante la batosta in quel di Brema. Il ritorno per l'impresa impossibile sono ancora a Diano, ma stavolta in hotel con la Morosona che si rilegge Twilight sul balcone; la partita però non è sulla Rai, devo seguirla su una sfigatissima emittente locale dove non fanno nemmeno la cronaca della partita, la commentano e basta. Mi esalto sul 3-0, mi avvilisco ai supplementari, penso al buon Silvietto, e mi dispiaccio, anche se lui mi rompe sempre il cazzo quando perde l'Inter. Io sono sempre rancoroso, ma non gli auguro niente di male, la Samp mi è simpatica, dopotutto.
DianoMarina... il Bastoncino d'Oro, il piccolo glande ploblema ed un ricordino che gli ho lasciato di soppiatto; e poi ancora le gite notturne con la Morosona, le dormite colossali, i tifosi del Werder sul treno, pieni di birra di primo mattino; oggi questa cazzo di Samp, con questa sua assurda retrocessione, mi riporta all'estate passata, e mi fa immalinconire, sorridere, rimanere appeso. Il calcio mi è sempre servito per ricordare e vivere meglio, non c'è che dire; la Sylvie non sarà contenta del post, ma in fondo piutost che nient l'è mei piutost (qui c'è anche la rima).
Devo ancora raccontare un migliaio di storie, su tutte Corvino, e devo docciarmi, calarmi un paio di Tylenol, cercare di addormentarmi... Ma la Samp che cazzo combina però.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home