VOLA
La palla era lì, assopita dopo il lungo viaggio.
Forse anche un po' speranzosa: in fondo si trovava su un prato immenso in una giornata di sole, ci teneva ad essere usata.
Nel frattempo, Joe Rokocoko, poco distante, decideva di dare un calcio metaforico alla sua vita passata. E dal calcio metaforico, al calcio vero, il passo è davvero breve.
La palla volava alta, lontana, irraggiungibile per Riky, tra l'altro in forma smagliante.
Finalmente, un anno e mezzo dopo l'incredibile infortunio, Joe Rokocoko calcia una palla più forte che può col suo piede preferito.
La palla, in volo, ringraziava sentitamente.
Joe Rokocoko invece rimuginava un po'.
Ancora un po' di rancore da smaltire.
Forse anche un po' speranzosa: in fondo si trovava su un prato immenso in una giornata di sole, ci teneva ad essere usata.
Nel frattempo, Joe Rokocoko, poco distante, decideva di dare un calcio metaforico alla sua vita passata. E dal calcio metaforico, al calcio vero, il passo è davvero breve.
La palla volava alta, lontana, irraggiungibile per Riky, tra l'altro in forma smagliante.
Finalmente, un anno e mezzo dopo l'incredibile infortunio, Joe Rokocoko calcia una palla più forte che può col suo piede preferito.
La palla, in volo, ringraziava sentitamente.
Joe Rokocoko invece rimuginava un po'.
Ancora un po' di rancore da smaltire.
Per poi ricominciare a sorridere.
2 Comments:
At 12 luglio, 2005 19:00, Anonimo said…
E il ciclo si chiude...
At 12 luglio, 2005 21:20, Joe Rokocoko said…
...si chiude ed ora dipende tutto da me, se avrò la voglia o meno di tornare quello che... "dieci anni fa su quella palla ci arrivavo"...
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