BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

lunedì, gennaio 30, 2006

BALLATE!

Non andavo al Karma da un bel po' di tempo; non saprei dire quanto, ma più di un anno sicuramente. L'ultima volta, e chi se la scorda più?, il ritorno in macchina con Die e il Bufalo era stato qualcosa di grottesco. Ma in generale l'ultima ora di serata aveva toccato delle punte di follia al di là di ogni limite. Aveva pure cominciato a piovere e noi come tre coglioni a ballare sotto la pioggia incuranti di tutto... spettacolo...
Questa volta però non avrei creduto che la serata sarebbe stata così, come dire, "sostanziosa".
Ed invece, quando meno te l'aspetti, ecco che la seratona si materializza grazie a DeG, amico di mio cugino, un tipo che definire brillante è riduttivo (dico solo che dopo dieci minuti che ci conoscevamo, mi ha dato un cinque dicendomi "Joe, stasera tu ciuli! Stasera TU CIULI!!!").
Quindi, sabato sera, tra un Long ed un Cuba, un Cuba e un Long, ecco il DeG che balla con due quarantenni che più tardi ribattezzeremo "la Panterona e la Biondazza" (più tardi semplicemente "le Mignottone"): invita me e mio cugino a fare altrettanto, e noi ci buttiamo a pesce perchè al DeG non puoi deluderlo... e quando le due Mignottone si strusciano tra di loro, mammamia, la fantasia vola eh...
Ci sono anche le sue segretarie, da importunare, ma non basta. Il DeG ferma ogni ragazza che passa davanti al nostro tavolo: a fine serata avrà conversato amabilmente con una ventina di tipe, tutte poi regolarmente presentate a me e my cousin che ormai, alle due e mezza, era abbastanza fuori come una mina.
Il pezzo forte è stato quando in sequenza sei tipe sono venute a baciarmi facendomi gli aguri di buon compleanno: "auguri Joe!" e i tre bacini di rito, e io che ringraziavo, e intanto spiavo il DeG che se la rideva perchè il mio compleanno se l'era inventato lui. Un mito cazzo.
Il fil rouge era un po' questo, lui agganciava tutte le tipe e col pretesto del mio finto compleanno o con altri mille stratagemmi, tutte dovevano stare lì al nostro tavolo a fare numero e baldoria. Quando un po' di gente che non conoscevamo passava lì dov'eravamo noi, il DeG si limitava a gridare "BALLAAAAAAAAAATEEEEEEEEEE", come a sottolineare che lui era il Re della serata, e tutti dovevano obbedirgli... anche quelli che non lo conoscevano... perchè al DeG non puoi deluderlo.
Tornato a casa ad un orario comunque decente (e dopo l'immancabile salamella cipolle peperoni mayonese), la mattina mi sveglio un po' stonato con una sola immagine in testa: è DeG che grida "BALLATE!". Sorrido. Un po' di mal di testa, ma ne è valsa davvero la pena.

4 Comments:

  • At 30 gennaio, 2006 20:30, Anonymous Anonimo said…

    senti ma poi la previsione d'inizio serata del mirabolnte DeG si è avverata? :D

     
  • At 30 gennaio, 2006 21:11, Anonymous Anonimo said…

    ...ma perchè non ci sono mai in queste serate..un po' mi mancano...

     
  • At 30 gennaio, 2006 23:25, Anonymous Anonimo said…

    e da quella serata, lo chiamarono EL CHULADOR

     
  • At 31 gennaio, 2006 01:46, Blogger Joe Rokocoko said…

    dai varanuccio pallido, tirati su... presto ci troveremo al rolling a smezzarci un long alla goccia, come solo noi sappiamo fare... abbi pazienza!

     

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