La Risposta Che Trovi.
Travedona è divertimento e sbattimento, emozione e commozione, tripudio di follia ed estasi, malinconia amplificata che sguscia fuori da ogni angolo.
Sabato notte. Mi scappa da pisciare, vado in bagno, dico al Perkovic di seguirmi visto che scappa anche a lui. Entriamo, mi giro e mi accorgo che c'è uno Sbagliato appoggiato di fianco al lavandino. Quel bicchiere mi dà la dimensione, la portata della festa. Ci sono cocktail abbandonati ovunque in giro per casa -in casetta c'è una fila di Sbagliati appoggiati sul camino- mi sembra di essere in un locale, non ci credo. Eccomi davanti allo specchio, mi guardo e sorrido, dico al Perkovic di muoversi, andiamo in cucina. Sono tutti chiusi lì in poco spazio, il Varano tiene banco mentre si ingozza con gli spaghetti, Toro e Forme sono invece già a nanna. Come dichiarerà più tardi Dani, "c'è un tasso alcolico che neanche al'Oktoberfest". Scambio due parole col Perkovic e con l'Erica che mi spiega la dinamica del pugno. Avevo sentito le sue urla, da un angolino vicino al campo da tennis, ma non avevo capito cosa stesse succedendo. Andiamo tutti a dormire, c'è ancora tempo per le ultime follie di Arlo (SaraJ su Arlo: "ormai quello che dice non mi entra neanche più nelle orecchie") in felpa e mutande, ed infine il Varano e il Perkovic in bagno a fare i coglioni mentre io sono sdraiato sul letto ed intuisco quello che stanno facendo. Maschi sudati davanti a fanciulle innocenti che si lavano i denti...
Travedona è un luogo della mente, un rifugio sicuro per cuori difficili, è un'alba senza riposo, una notte stellata anche se il cielo è nuvoloso, è l'abbraccio che avevi sognato dieci anni fa.
Il sabato pomeriggio era scivolato via lentamente, tra incomprensioni, grasse risate, una partitella "senza correre" e la sensazione di fattezza assoluta. I raga, capeggiati da Ballerazzi, si erano presentati verso l'una e mi avevano trovato con una birra in mano. La prima di una serie che ovviamente non ha un numero preciso. Poi verso sera le chiacchiere con l'Ale, Toro, Silvio, Jodie e ilmioamoredelleelementari davanti al camino... con l'Ale che non ci sta alla mia dichiarazione "tu mi trattavi male, ti ho lasciato per quello".. e lei che replica "ma taci che mi hai fatto soffrire per anni e una volta in oratorio mi hai salutato dicendomi ciao puttana". In effetti devo confermare. Ecco perchè suo padre quando veniva ad arbitrare le nostre amichevoli non mi fischiava un rigore manco se mi sparavano con un bazooka. Tutto torna, a distanza di tempo e soprattutto a Travedona. A Travedona sei te stesso al 100%, e a volte capita di soffrire.
Travedona è il grido di Natalie Imbruglia "I wanna travel through time", è quell'odore nell'erba che hai assimilato 19 anni fa e torna sempre uguale, è la risposta che trovi quando non la cerchi più.
E poi quella corsa nella notte. Io e... seduti nel prato lontano da tutti perchè se Travedona è fuori dal mondo, quell'angolino è fuori da Travedona.
"... perchè tu sei diverso" "ma cos'ho che non va?" "ma nulla, sei solo diverso... diverso da tutti, dal mondo intero, tu sei tu e basta".
Devo aggiungere altro?
Mi sa di sì. Ci risentiamo presto...
Sabato notte. Mi scappa da pisciare, vado in bagno, dico al Perkovic di seguirmi visto che scappa anche a lui. Entriamo, mi giro e mi accorgo che c'è uno Sbagliato appoggiato di fianco al lavandino. Quel bicchiere mi dà la dimensione, la portata della festa. Ci sono cocktail abbandonati ovunque in giro per casa -in casetta c'è una fila di Sbagliati appoggiati sul camino- mi sembra di essere in un locale, non ci credo. Eccomi davanti allo specchio, mi guardo e sorrido, dico al Perkovic di muoversi, andiamo in cucina. Sono tutti chiusi lì in poco spazio, il Varano tiene banco mentre si ingozza con gli spaghetti, Toro e Forme sono invece già a nanna. Come dichiarerà più tardi Dani, "c'è un tasso alcolico che neanche al'Oktoberfest". Scambio due parole col Perkovic e con l'Erica che mi spiega la dinamica del pugno. Avevo sentito le sue urla, da un angolino vicino al campo da tennis, ma non avevo capito cosa stesse succedendo. Andiamo tutti a dormire, c'è ancora tempo per le ultime follie di Arlo (SaraJ su Arlo: "ormai quello che dice non mi entra neanche più nelle orecchie") in felpa e mutande, ed infine il Varano e il Perkovic in bagno a fare i coglioni mentre io sono sdraiato sul letto ed intuisco quello che stanno facendo. Maschi sudati davanti a fanciulle innocenti che si lavano i denti...
Travedona è un luogo della mente, un rifugio sicuro per cuori difficili, è un'alba senza riposo, una notte stellata anche se il cielo è nuvoloso, è l'abbraccio che avevi sognato dieci anni fa.
Il sabato pomeriggio era scivolato via lentamente, tra incomprensioni, grasse risate, una partitella "senza correre" e la sensazione di fattezza assoluta. I raga, capeggiati da Ballerazzi, si erano presentati verso l'una e mi avevano trovato con una birra in mano. La prima di una serie che ovviamente non ha un numero preciso. Poi verso sera le chiacchiere con l'Ale, Toro, Silvio, Jodie e ilmioamoredelleelementari davanti al camino... con l'Ale che non ci sta alla mia dichiarazione "tu mi trattavi male, ti ho lasciato per quello".. e lei che replica "ma taci che mi hai fatto soffrire per anni e una volta in oratorio mi hai salutato dicendomi ciao puttana". In effetti devo confermare. Ecco perchè suo padre quando veniva ad arbitrare le nostre amichevoli non mi fischiava un rigore manco se mi sparavano con un bazooka. Tutto torna, a distanza di tempo e soprattutto a Travedona. A Travedona sei te stesso al 100%, e a volte capita di soffrire.
Travedona è il grido di Natalie Imbruglia "I wanna travel through time", è quell'odore nell'erba che hai assimilato 19 anni fa e torna sempre uguale, è la risposta che trovi quando non la cerchi più.
E poi quella corsa nella notte. Io e... seduti nel prato lontano da tutti perchè se Travedona è fuori dal mondo, quell'angolino è fuori da Travedona.
"... perchè tu sei diverso" "ma cos'ho che non va?" "ma nulla, sei solo diverso... diverso da tutti, dal mondo intero, tu sei tu e basta".
Devo aggiungere altro?
Mi sa di sì. Ci risentiamo presto...
23 Comments:
At 17 ottobre, 2006 00:47, Anonimo said…
ma così...poi uno legge...io niente...ma se leggi...poi...cacchio io...
vabbè ti spiego in privato
At 17 ottobre, 2006 00:54, Joe Rokocoko said…
vai tranqui...
At 17 ottobre, 2006 10:11, il capitano said…
Travedona è sempre Travedona, sono le persone che a volte cambiano un po'......spero non per sempre.
Nikodejan
At 17 ottobre, 2006 10:47, Anonimo said…
a chi lo dici....
Vale
At 17 ottobre, 2006 11:23, Anonimo said…
Pugno??Io??? mi dispiace del cinema anche perchè qualcuno disse "Una cattiva azione non ci tormenta appena compiuta, ma a distanza di molto tempo, quando la si ricorda, perché il ricordo non si spegne"....Erica
At 17 ottobre, 2006 11:46, Joe Rokocoko said…
ma un po' di cinema è quello che ci vuole, ogni tanto... certo non bisognerebbe esagerare...
At 17 ottobre, 2006 11:49, Joe Rokocoko said…
ah, devo confermare, le persone cambiano. prendete me, per esempio. dalla prima volta a travedona a quest'ultima sono nettamente peggiorato nel giuoco del calcio. però sono migliorato nella resistenza agli eccessi dell'alcool...
At 17 ottobre, 2006 11:49, Anonimo said…
...mi rimangono diversi ricordi confusi di un salame e vino fino alle 4 30 del mattino (in pochi ma buoni)...una fuga rientrata velocemente (tanto lo sapevo)...la mancanza di una persona si è sentita (ma lei tanto lo sa) 70 e dico 70 tra mojto e sbagliati tutti preparati dal sottoscritto (assetati buongustai) un insieme di luci colori facce conosciute e non suoni parole e un impianto che non smetteva mai di suonare...una spaghettata in un orario non ben precisato...la solita preghiera inginocchiato ad un altare di ceramica bianca con mosaico di piastrelle....una domenica autunnale stupenda la colazione del campione (grazie Ali le tue uova sono le migliori...)le tagliatelle fungate e il prato cuscinato...l'ultima birretta....l'ennesima di una lunga serie (alla fine saranno circa 192)i saluti e la malinconia che accompagna ogni ritorno...un bel viaggio in macchina con delle belle persone....la coda ci ha solo dato modo di stare insieme più tempo....ringrazio tutti quanti anche chi non c'era...ringrazio il padrone di casa nonchè quasi laureato Bagnino pizzettato la tua ospitalità e gentilezza a volte mi spiazza!!!!
At 17 ottobre, 2006 11:56, Anonimo said…
l'orario non ben definito della pasta era una cosa tipo 2,30 della mattina..poi tu ci hai grattuggiato sopra un formaggino verde....ottimo per lo stomaco...
effettivamente sì..devo decisamente lavorare sul concetto di cinema senza esagerare..ma se è vero che le persone cambiano..ci arriverò...
Erica
At 17 ottobre, 2006 12:17, Anonimo said…
GRAN WEKK SPETTACOLO..IL VERDE DELL'HEINEKEN...IL VERDE DEL PRATO...IL VERDE DELLE PIANTE...E SOPRATTUTTO IL VERDE DELL'ERBA....
At 17 ottobre, 2006 12:21, Joe Rokocoko said…
e ringraziamolo, sto cazzo di Bagnino Pizzettato! (e non Impizzato come sostiene qualcuno)
Certo che se non ci fossi bisognerebbe inventarti... (io ti inventerei uguale uguale a come sei, ma senza pizzetto, sappilo)
Ma vogliamo parlare del Varano che è andato avanti due ore a dire "minchia joop mi ha spaccato il naso"...
At 17 ottobre, 2006 12:22, Joe Rokocoko said…
immenso DANY!!! quel verde lì è proprio da panico...
At 17 ottobre, 2006 12:45, il capitano said…
E' vero, come la guardi e da qualsiasi angolazine tu la osservi, Travedona è sempre speciale. Ci sono conferme, nuove scoperte e giudizi sulle persone che cambiano (per questo devo ringraziare una persona sempre e comunque speciale)c'è la tranquillità e l'amarezza, la gioia dello stare insieme, di respirare quell'aria e calpestare quel prato.....e c'è chi quel prato se lo fumerebbe tutto, ma questo è un dettaglio. A Trave c'è la birra, il vino e il salame, c'è la pasta, la salamella preparata da Dany con le salse, c'è il dondolo con i pensieri e le chiaccherate. A Travedona c'è tanto e ogni volta in quel posto riesco, nonostante il bordello della compagnia, a riflettere e ad aprire il cuore. Ogni volta trovo conferme. Ogni volta quando si carica la macchina e si pulisce la casa c'è quell'alone di malinconia e il dispiacere si legge negli occhi.
Grazie Alby, grazie Travedona.....nonostante tutto è stato importante.
At 17 ottobre, 2006 15:35, Anonimo said…
Ma nessuno si ricorda..che ad un certo punto, non si sa bene a che ora..la domanda è sorta spontanea...a diverse persone...
"Ma chi è quel pazzo????" Riferito a quello alto e pelato..detto Luca...
At 17 ottobre, 2006 15:49, Anonimo said…
Io tutto quello che ho letto...le impressione..le sensazioni...le conosco fin troppo bene...e il motivo per il quale non me la sono sentita di restare è stato proprio il sentire tutto e tutti distanti…Forse per i motivi che tutti conosciamo avrei dovuto decidere di non venire per evitare di creare problemi, ma ci tenevo. Perché avevo voglia di stare con i miei amici.E mi sono messa in gioco.Sapevo sarebbe stata dura...anche se in realtà il confronto che poteva essere più difficile è stato il più semplice nonostante le apparenze...Ma mi sono messa in gioco da sola o quasi. Brutta sensazione. E stavolta non avevo la forza di sempre per stringere i denti. Chiedo scusa solo per questo. E chiedo scusa per aver approfittato di questo spazio ma ora è il modo più semplice per arrivare a tutti voi...Ciao...
At 17 ottobre, 2006 17:52, Joe Rokocoko said…
@dany: vorrei solo citare un aneddoto riguardante luca. ora imprecisata, entriamo in casetta, lui sta smanettando alla consolle. arriva il perkovic e gli dice di stare attento col suo mac, gli chiede se sa usarlo. e lui: "tranquilli se succede qualcosa sono io il responsabile"
@vale: se il blog può servire per fare riavvicinare le persone, allora può essere sfruttato anche per chiarire storie personali. per quanto riguarda la tua mancanza di forza, bè, io ci ragionerei su... ma in privato... quando vuoi.
At 17 ottobre, 2006 17:59, Anonimo said…
Quella di Luca me la sono completamente persa...Mannaggia!!!!
Ma il mac sta bene?????
vale: non sono sicuramente tra le persone più vicine a te, non ci frequentiamo da tanto...ma nessuno può sapere se avrebbe avuto o meno la forza che ti è mancata, bisogna provarle certe cose...non penso ci sia bisogno di chiedere scusa..mi spiace se hai sentito la distanza..per quello che vale, se vale..se vuoi..io sono vicino.
At 17 ottobre, 2006 23:48, Anonimo said…
Il mio ringraziamento arriva dopo una giornata senza internet, altrimenti sarebbe arrivato prima del commento numero 18.
Grazie a chi c'era col cuore con la testa e con il corpo, grazie a chi c'era col cuore ma non col corpo e a chi c'era col corpo ma aveva la testa da un'altra parte, grazie a chi non c'era ma era comunque li, grazie a chi ha versato lacrime e a chi ha preso aerei, grazie a chi si è perso per arrivare e a chi lì un po' si è ritrovato, grazie a chi ha sgobbato per 2 giorni e a chi ha miscelato alcol per 5 ore, grazie a chi non ha mai lasciato le casse spente e a chi non ha mai lasciato il camino senza legna, grazie a chi mi ha portato una birra mentre cucinavo e a chi è venuto a stringermi la mano e guardandomi negli occhi mi ha detto grazie,grazie a chi è arrivato per primo e a chi è arrivato per ultimo, grazie alla panettiera che quasi sviene per i 5 chili di pane e al macellaio che ormai mi riconosce, grazie agli amici di vecchia data che ci sono sempre e a quelli che non vedevo da anni,grazie ai ricordi che a Travedona sono dappertutto e sono i veri padroni di casa, grazie a Trave, grazie a Tutti. Alby
At 18 ottobre, 2006 00:56, Anonimo said…
entro in punta di piedi... la mia seconda volta a Trave... ragazzi, siete un gruppo fantastico!!
...grazie di tutto, grazie alby, grazie a tutti.
ma soprattutto per me, grazie Ali, senza di te tutto questo non sarebbe stato possibile... e tutto questo alla faccia dei rapporti tra colleghi di lavoro!!! ...e dove la trovo un'altra così??
At 18 ottobre, 2006 08:13, Anonimo said…
...ho quasi le lacrime...
At 18 ottobre, 2006 08:56, Anonimo said…
ragionare su una storia...e che storia..di sette anni che finisce...e lascia un vuoto pauroso...beh...non credo ci sia molto altro da dire...
Alle volte manca la forza...e magari speri di trovarla negli altri.
E in qualcuno la trovi anche...
At 18 ottobre, 2006 10:43, Anonimo said…
Non è cosa semplice fare i ringraziamenti...penso che la cosa più bella è essere stati insieme..tutti..vecchie e nuove amicizi potendo essere se stessi fino in fondo...si dice che chi trova un amico trova un tesoro..penso che ci fossero tanti piccoli tesori a Travedona.. grazie a tutti...
At 21 ottobre, 2006 12:19, Anonimo said…
"...grazie ai ricordi che a Travedona sono dappertutto e sono i veri padroni di casa..."
Davvero.
Grazie.
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