Happy Birthday Joe!
My Dream Is To Fly Over The Rainbow So High... le note estive cariche di malinconia di Rise Up... sarà oggi il primo giorno d'autunno? Con questa pioggia e questo freddo sembra proprio di sì, eppure... eppure il giorno del mio compleanno fa sempre caldo; in un modo o nell'altro anche oggi è così. Gli amici più cari, le persone che non si sono mai dimenticate di me e che mai si dimenticheranno. Le persone che pensavo di aver perso per sempre e che invece sono riapparse magicamente; gli innamoramenti passati, disperati, finalmente superati. Una persona, la sola persona che avrei voluto vedere, che invece non vedrò, ed il senso che sto dando a tutto quello che sta succedendo. I miei sedici anni festeggiati con Dylan che si ubriaca di limoncello e si mette in bocca un cucchiaino di caffè sfuso: l'insegnamento di quel giorno. Ancora le note di una canzone che mi farà sempre piangere, che non sta finendo un'estate ma un'epoca. Riky che scrive da oltreoceano, Fabri orgoglioso perchè alla fine riesce sempre a ricordarsi. Il Perkovic che si farà sentire, prima o poi, che lui è l'unico giustificato: nell'ultimo periodo infatti l'ho visto un po' distratto. Il Bufalone che fa troppa fatica a scrivere sms con quel cellulare spaziale, e poi chiamare è sempre meglio; Teo once again in Paris, e i raga del liceo che oggi li odio tutti un po' di meno. Manca qualcuno? Sì, ma solo su questa pagina che non può contenere tutta la verità. Non più. Auguri Joe. Ormai sei grande e devi andare per la tua strada. It's better to burn out than fade away, ti ricordi? Epicuro aveva torto: bisogna davvero farsi travolgere da tutto. Risalire a galla darà nuova luce, nuovi colori, nuove sfumature a tutto quanto. Un senso nuovo. Questo è davvero l'ultimo giro di bevute: il bar sta chiudendo, il sole se ne va. Ancora troppa malinconia, ancora impossibile fare un bilancio definitivo. Rise up, mi intima Yves Larock. Allora raccolgo le poche cose rimaste e le ripongo in una scatola a forma di cuore; un giorno tirerò fuori tutto. Mi mancherà il respiro, forse mi scenderà una lacrima. Ma ora no, non è così.
Rimane questo velo di tristezza quasi invisibile, una cicatrice sul cuore che non andrà mai via ma che col tempo noterò sempre meno; ad ogni attacco di extrasistole però, quel segno si farà sentire. Questa è una certezza.
Tanti auguri ancora, vecchio Joe. Ricordati di continuare a sognare.
4 Comments:
At 23 agosto, 2007 11:06, Anonimo said…
Oh certo che per il tuo compleanno hai scritto davvero un bel pezzo, sarà che quelli migliori te li sei tenuti per la fine? Buon compleanno socio, sarà un settembre spettacolare , come quello in cui siamo andati a prenderci la panca e i pesi, lo sento.
At 23 agosto, 2007 19:02, Anonimo said…
tantiiiiiiiiiii auguriiiiiiiiiiiiiiii figliooooooooooo diiiiiiiiii sultanaaaaaaaaaaaaaaaaaa
At 23 agosto, 2007 19:48, Joe Rokocoko said…
identìficati o verrai cestinato
At 24 agosto, 2007 10:52, Anonimo said…
...sono arrivata da nemmeno 24 ore ma il primo link cliccato è ovviamente il tuo...
Solo un messaggio perchè i cellulari in certe zone della Sardegna prendono meno che nel paesino più sperduto del paese più sperduto.
Ma tanto che ti voglio bene...che per me sei fondamentale...che nn devi pensare di dover cambiare perchè il bello delle persone spesse volte sono proprio i difetti...
Auguri CHARLIE...
Love...
Posta un commento
<< Home