Allora Prendo il Biglietto E Vado A Londra Per Capodanno
Quaranta minuti di doccia non sono bastati a spazzar via delusione e malessere. Certo, senza il mio mal di vivere non sarei veramente me stesso (ringrazio Colei Che Costruì Un Faro per l'illuminazione - scusate il gioco di parole): ma questa sensazione di disagio non calante, ecco, mi butta alquanto giù. Il buon Varanone dice che bisogna tirare una riga sopra le cose che non vanno. Io dico invece che bisogna infilzarle con una spada. Ma mi sa che sono troppo radicale.
5 Comments:
At 12 novembre, 2007 08:05, Anonimo said…
...ma no dai a acapodanno...mica dovevamo fare...andare...ihihihihihih arf!
At 12 novembre, 2007 09:22, Anonimo said…
...qualche tempo fa ti ho chiesto se te lo facevi cn me qualche giorno lì...e nn ci stavi dentro...
quando le cose cambiano c'è da chiedersi il perchè...
At 12 novembre, 2007 12:07, Anonimo said…
L'esigenza di andarsene...veramente l'ho sentita solo una volta,quando il dolore era troppo intenso e credevo che l'unica soluzione sarebbe stata tornare solo una volta passato...ma mi sono chiesta: bisogna davvero sempre affrontarle le cose?una risposta ancora non ce l'ho...
At 13 novembre, 2007 18:51, krepa said…
vai e spacca e portami qualche spilla se vai....ma poi te lo ricorderò
At 13 novembre, 2007 19:10, Joe Rokocoko said…
ma non vado cazzooooooo non è che dovete credere a tutte le puttanate che scrivo (soprattutto nei titoli). più probabile una gita a formentera in quel di capodanno... ma senza jodie (qualcuno sarà contento).
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