BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

sabato, novembre 24, 2007

Giambellino E Nuvole.

Ci siamo dati appuntamento, è in ritardo di un paio di minuti e mi va bene, che fuori fa freddo e piove e non ho voglia di uscire.
Ci avviamo. Non ha l'ombrello, lo riparo un po' col mio, ma sembra quasi che la pioggia non lo preoccupi. E' così, a tutti gli effetti. Conosco quella sensazione, e spesso è negativa. Quando puoi fregartene della pioggia che ti cade addosso, può voler dire soltanto due cose: o sei talmente in pace con il mondo da sentirti un tutt'uno con la natura, oppure hai degli sbattimenti così grossi che inzupparti d'acqua non ti peggiora lo stato d'animo. Ed allora è grave, eh. Ed il suo caso, sì, è il secondo.

Arriviamo e, con un po' di fortuna, riesco subito ad incontrare chi di dovere. Faccio le presentazioni, i due si parlano. Trovarsi faccia a faccia con la realtà che avevo descritto mette il mio socio aiutante un po' in difficoltà. Il mio socio aiutato, invece, reagisce compostamente all'ennesimo intoppo: ci vuole sempre troppo tempo. Troppo. Ma, perlomeno, un primo passo l'abbiamo fatto.

Quello che rimane, però, è il discorso di RJ appena ci siamo incontrati. Gli chiedo dov'era finito in questi due mesi. Mi racconta, in una ventina di parole, una serie di avvenimenti che per altri sarebbero racchiusi in una vita intera. E poi, alla fine, usa un verbo al plurale invece che al singolare. Dice "abbiamo fatto questa cosa qui". Io sussulto letteralmente. Da lì la mia giornata cambia. In peggio ovviamente. Speravo non mi raccontasse di quell'avvenimento, ed invece l'ha fatto. Ed ha usato il plurale, mettendosi in mezzo in prima persona per sottolineare il suo coinvolgimento in quella triste vicenda. Ed io, sentendo quelle parole, comincio a star male.

Non ho ancora finito, cazzo. E' tutto un fremito, un turbamento. Una sensazione di schifo verso me stesso che da tanto tempo non provavo. Cazzo. Doveva andare così?















"Che voglia di piangere ho..."