E Poi La Gente Si Chiede Perchè Mancini Sclera. Ma Cazzo.
In molti si stanno domandando, in questi ultimi giorni, per quale inspiegabile et assurdo motivo Mancini si ostini a non far giocare Maniche. Io che sono un po' burlone un po' paranoico, ho trovato due spiegazioni. La prima:
al nostro mister, Maniche ricorda troppo Jim Carrey. Data la somiglianza, il Mancio non se la sente di affidare il nostro centrocampo ad un tizio che da un momento all'altro potrebbe estrarre 40 armi giocattolo da sotto la maglietta, oppure far rissa con una mascotte a bordocampo o ancora mangiare un intero pacchetto di BigRed alla cannella dopo aver limonato con un transessuale. Insomma, io il Mancio un po' lo capisco. Anche se a me Jim Carrey piace moltissimo.
Seconda ipotesi: Moratti è una testa di cazzo che si tira da solo la zappa sui coglioni (questa non è un'ipotesi, questa è la premessa: è un assioma). Ha comprato Maniche su ordine preciso di un altro tizio, anch'egli portoghese come il paffuto calciatore, esperto di calcio, di professione allenatore disoccupato. Questo spiegherebbe il nervosismo di Mancini e l'estrema riluttanza con la quale il Ciuffetto ha impiegato il Cicciobombo con la maglia numero 28. Pensateci: Moratti contatta un tizio portoghese. Questo gli dice ok, arrivo a luglio, ma già che ci sei fammi trovare il mio amichetto CiccioJim, che l'ho avuto al Porto e al Chelsea e, oltre che come centrocampista, ci sta dentro una cifra anche come compagno di serate. Moratti compra. Mancini è da subito scettico. Maniche resta un buon giocatore, ma Mancini piuttosto che schierarlo si fa impalare da Mario Melchiot. Ciccio ha un contratto fino a fine giugno, è in prestito con diritto di riscatto. Mancini sa che se non vince la Champions, arriva un allenatore legato a Maniche. Mancini esce contro il Liverpool e parla dei due mesi e mezzo. Io dico che, più o meno, il mistero di Maniche è svelato.
al nostro mister, Maniche ricorda troppo Jim Carrey. Data la somiglianza, il Mancio non se la sente di affidare il nostro centrocampo ad un tizio che da un momento all'altro potrebbe estrarre 40 armi giocattolo da sotto la maglietta, oppure far rissa con una mascotte a bordocampo o ancora mangiare un intero pacchetto di BigRed alla cannella dopo aver limonato con un transessuale. Insomma, io il Mancio un po' lo capisco. Anche se a me Jim Carrey piace moltissimo.
Seconda ipotesi: Moratti è una testa di cazzo che si tira da solo la zappa sui coglioni (questa non è un'ipotesi, questa è la premessa: è un assioma). Ha comprato Maniche su ordine preciso di un altro tizio, anch'egli portoghese come il paffuto calciatore, esperto di calcio, di professione allenatore disoccupato. Questo spiegherebbe il nervosismo di Mancini e l'estrema riluttanza con la quale il Ciuffetto ha impiegato il Cicciobombo con la maglia numero 28. Pensateci: Moratti contatta un tizio portoghese. Questo gli dice ok, arrivo a luglio, ma già che ci sei fammi trovare il mio amichetto CiccioJim, che l'ho avuto al Porto e al Chelsea e, oltre che come centrocampista, ci sta dentro una cifra anche come compagno di serate. Moratti compra. Mancini è da subito scettico. Maniche resta un buon giocatore, ma Mancini piuttosto che schierarlo si fa impalare da Mario Melchiot. Ciccio ha un contratto fino a fine giugno, è in prestito con diritto di riscatto. Mancini sa che se non vince la Champions, arriva un allenatore legato a Maniche. Mancini esce contro il Liverpool e parla dei due mesi e mezzo. Io dico che, più o meno, il mistero di Maniche è svelato.
3 Comments:
At 27 marzo, 2008 01:15, fayna said…
"Maniche resta un buon giocatore, ma Mancini piuttosto che schierarlo si fa impalare da Mario Melchiot"
Ahahahahha ti posso sposare?
At 27 marzo, 2008 08:08, Anonimo said…
Mario Melchiot....ahahahahhaahha sto male!!!
At 27 marzo, 2008 11:53, Joe Rokocoko said…
ogni tanto rispolverare gli antichi tormentoni fa bene.. haha.. fay' ti ricordi le conversazioni su msn con fabri??? da pazzi
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