SexyBirthday.
"E se non muoio stasera non muoio più", questa la premessa della serata, anzi dell'intera giornata. Joe va in sbattimento, come spesso accade in queste occasioni. Perchè Joe ci tiene ed un pizzico di voglia di scappare, un secondo prima, c'è sempre. Ma c'è davvero bisogno di raccontare la serata? Credo di no.
Mi prende in disparte ad un certo punto. Mi guarda e non parla. Non riesce. Io la capisco. Mi è capitato in passato di rimanere senza parole per lo stesso motivo: le sorprese a volte hanno questo effetto, lasciano inebetiti. Lo sanno tutti che troppa euforia imbastisce.
Quello che rimane poi è incontrarsi e confrontare l'essenza di noi stessi. I famosi piccoli gesti, le piccole attenzioni, particolari infinitesimali di una storia personale: da soli di fronte all'universo siamo niente, da soli di fronte a noi stessi siamo tutto. E se mi guardi così, io ti leggo dentro.
Le immagini restano. Come le parole scritte su quel foglietto a righe, mio personalissimo regalo di compleanno. Come le canzoni cantate sottovoce alle cinque del mattino. Come il sole che scalda piano piano il momento dei saluti. Come una chiacchierata di tre mesi fa, della quale entrambi ricordiamo ogni parola.
I pensieri volano mentre ci rendiamo conto di aver raggiunto qualcosa che, tempo fa, era davvero troppo lontano per essere immaginato. Le nuove sfide saranno affrontate con lo stesso spirito, che si è dimostrato vincente. Se la strada è un po' buia non è certamente un problema, quella sera di luna piena ce l'ha insegnato.
Il resto, come sempre, verrà da sè. "E se non muoio stasera non muoio più."
Mi prende in disparte ad un certo punto. Mi guarda e non parla. Non riesce. Io la capisco. Mi è capitato in passato di rimanere senza parole per lo stesso motivo: le sorprese a volte hanno questo effetto, lasciano inebetiti. Lo sanno tutti che troppa euforia imbastisce.
Quello che rimane poi è incontrarsi e confrontare l'essenza di noi stessi. I famosi piccoli gesti, le piccole attenzioni, particolari infinitesimali di una storia personale: da soli di fronte all'universo siamo niente, da soli di fronte a noi stessi siamo tutto. E se mi guardi così, io ti leggo dentro.
Le immagini restano. Come le parole scritte su quel foglietto a righe, mio personalissimo regalo di compleanno. Come le canzoni cantate sottovoce alle cinque del mattino. Come il sole che scalda piano piano il momento dei saluti. Come una chiacchierata di tre mesi fa, della quale entrambi ricordiamo ogni parola.
I pensieri volano mentre ci rendiamo conto di aver raggiunto qualcosa che, tempo fa, era davvero troppo lontano per essere immaginato. Le nuove sfide saranno affrontate con lo stesso spirito, che si è dimostrato vincente. Se la strada è un po' buia non è certamente un problema, quella sera di luna piena ce l'ha insegnato.
Il resto, come sempre, verrà da sè. "E se non muoio stasera non muoio più."
3 Comments:
At 27 marzo, 2008 08:50, Anonimo said…
come sempre è difficile, se non impossibile, capire ciò che davvero provi, ma se posso permettermi un commento, vivi queste sensazioni al 100% senza pontificare sul futuro. ricorda che a volte la ruota gira e la cosa migliore è liberare gli ingranaggi perchè possa girare il più liberamente possibile.
ti voglio bene.
At 27 marzo, 2008 10:12, Anonimo said…
Felice di sentirti così.
At 27 marzo, 2008 12:31, Mary said…
si si si...Joe...molto bene così...
Posta un commento
<< Home