Lettera Da Amsterdam.
Chissà com'è, adesso la domenica con lei
Ed è strana questa malinconia milanese. I ritorni dalle vacanze sono sempre densi di sofferenza, partire è un po' morire, non è vero Joe?, l'hai scoperto nel lontano 1996. Ma questa volta è diverso: tornare è stato improvvisamente dolce, poi la routine s'è fatta noia, ed ancora Settembre non è arrivato (capodanno all'ennesima potenza, ha ragione la fedinha). Cosa succederà da lunedì? Difficile prevederlo. Intanto oggi spero di ribeccare Silvietto: sentirlo oggi al telefono dopo un mesetto mi ha emozionato. "Quel pirla del Bagnino non me l'ha gnanche detto, io e lui non riusciamo a comunicare! Quel muto di merda!"
Dimmelo tu, che puoi sentire i brividi che dà
Certo la stanza che non è più rosa non aiuta. Il cordless è morto (per fortuna ne ho rubato uno a milanodabere, almeno non rimango senza) e la parete di cartoline Absolut, motivo di orgoglio e vanto, è stata smantellata. Il fatidico Ton sur ton, motivo dominante della parentesi bahamense, prende piede anche qui: è tutto verde, come la maglia di D&G che ho ritrovato due giorni prima di partire. Ma sarà mica vero che i Green Day cambiano nome? Non scherziamo.
Dille che io, che io non l'ho tradita
Chi ci crede, ovviamente, è un babbo. Non ho ancora riappeso le foto qui davanti alla mia scrivania, motivazioni ufficiali non ce ne sono: nel frattempo, dopo un anno, ho comprato le pile per la bilancia e mi sono pesato. Meglio stendere un velo pietoso e andare a correre con il Bagninazzo. Domani c'è Sampdoria-Inter, e sarà già un assaggio di Settembre. Qualcosa, qualcuno, mi manca.
Che io non l'ho dimenticata mai.
Ed è strana questa malinconia milanese. I ritorni dalle vacanze sono sempre densi di sofferenza, partire è un po' morire, non è vero Joe?, l'hai scoperto nel lontano 1996. Ma questa volta è diverso: tornare è stato improvvisamente dolce, poi la routine s'è fatta noia, ed ancora Settembre non è arrivato (capodanno all'ennesima potenza, ha ragione la fedinha). Cosa succederà da lunedì? Difficile prevederlo. Intanto oggi spero di ribeccare Silvietto: sentirlo oggi al telefono dopo un mesetto mi ha emozionato. "Quel pirla del Bagnino non me l'ha gnanche detto, io e lui non riusciamo a comunicare! Quel muto di merda!"
Dimmelo tu, che puoi sentire i brividi che dà
Certo la stanza che non è più rosa non aiuta. Il cordless è morto (per fortuna ne ho rubato uno a milanodabere, almeno non rimango senza) e la parete di cartoline Absolut, motivo di orgoglio e vanto, è stata smantellata. Il fatidico Ton sur ton, motivo dominante della parentesi bahamense, prende piede anche qui: è tutto verde, come la maglia di D&G che ho ritrovato due giorni prima di partire. Ma sarà mica vero che i Green Day cambiano nome? Non scherziamo.
Dille che io, che io non l'ho tradita
Chi ci crede, ovviamente, è un babbo. Non ho ancora riappeso le foto qui davanti alla mia scrivania, motivazioni ufficiali non ce ne sono: nel frattempo, dopo un anno, ho comprato le pile per la bilancia e mi sono pesato. Meglio stendere un velo pietoso e andare a correre con il Bagninazzo. Domani c'è Sampdoria-Inter, e sarà già un assaggio di Settembre. Qualcosa, qualcuno, mi manca.
Che io non l'ho dimenticata mai.
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