Ammonito Perchè Allontana il Pallone.

I paradossi a volte entrano di prepotenza nella nostra vita e ci confondono, ci sconquassano, ci ribaltano. Vai, vai dove vuoi, lontano da me, per sempre, non c'è motivo per odiarsi nè per nient'altro che non sia indifferenza. Voglio sempre arrivare al cuore, se non delle persone quantomeno delle idee, delle azioni, dei perchè ("tutto ciò che è reale è razionale", blateravo iersera citando quel tale). Non esiste nulla di insensato, nè un'ammonizione da imbecille di Balotelli nè un'insofferenza atavica nei miei confronti. Chi può dire cosa è giusto o sbagliato? Chi sbaglia non sempre sa riconoscere il male, e questo è un bel problema. Balotelli sa di aver preso un giallo da stupido, lo sa e lo ammette. Possiamo arrivare a un'ammissione di colpa definitiva da parte di chi ha fomentato odio e sentimenti negativi per mesi e mesi? Possiamo? Il mio compleanno è sempre stato il 21 Agosto; anche questa frase potrà apparire insensata invece non lo è, per almeno due motivi. Prima di tutto perchè il mio compleanno è effettivamente il 21 Agosto; in secondo luogo, lo scrivo qui perchè qualcuno se lo ricordi tra otto mesi circa. E se non fosse stata una dimenticanza? Io non perdono, non ne sono capace, Balotelli prenda tutte le ammonizioni che vuole ma alla fine contano i tre punti, solo quelli. Odio avere ragione, odio stare dalla parte di quello che non ha fatto niente di male eppure viene additato come colpevole (di chissà che, poi).
Non godrò di alcuna rivincita perchè non mi appaga il futuro; penso sempre e soltanto al presente. Vorrei chiederti cosa cazzo hai capito di questi ultimi mesi ma non lo farò. Ti schiaccerei. Ma non ne sarei contento. Se non è un paradosso questo.