BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

sabato, maggio 08, 2010

Il Terzo Elemento.

Ma quant'è buono il kebab di Hakan? Sembra passato un secolo, e mi ripresento al suo cospetto vestito per la festa, che in realtà è già andata in scena dalla Sylvie (che è il personaggio del secolo, o quantomeno del mese).
Questa volta però stiamo un po' sulle nostre, e Hakan sulle sue: sarà la cravatta con le tartarughine a bloccarlo, o è rimasto senza parole di fronte all'oggetto del suo amore? Ma no, che quando la vede si scioglie e si rivela docile come un agnellino... E poi noi dobbiamo parlare, parlare e ancora parlare: un'attività che diventerebbe impossibile inserendo tra mittente e destinatario della comunicazione il "terzo elemento", ovvero l'inventore di meta-linguaggi tifosissimo del Galatasaray. Lo lasciamo da parte, ci complimentiamo per le squisitezze, l'Ayran nel cartoncino come il Billy non si può vedere, ed è già ora di partire per la serata (che ovviamente non racconterò mai).

Quando rientro a casa ho l'impressione di essere stato via due giorni, e forse è proprio così. Ho una marea di cravatte nuove (ma cosa me ne farò? e da dove arrivano?), i soldi giusti giusti per ordinare al Castello di Hong Kong un involtino un riso cantonese una porzione di gamberetti piccanti e un cocacolone di salvataggio. Mi chiama il Bufalone e mi chiede di stasera: un po' vorrei mandarlo al diavolo, un po' vorrei piangere. Con estrema calma, e snervante lentezza, cercherò di dar retta a tutti quanti.

Comincio dalla Minou e dalle coccoline sul letto.