Ma Arriveranno.
Non c'è solo l'Inter in questo periodo, certo, ma cosa ci volete fare? Mi distraggo un attimo e mi ritrovo in finale di Champions, così, neanche a crederci, neanche a sperarci, buttiamo fuori prima la corazzata Chelsea poi il fantastico Barça (l'ammirazione è profonda, come testimonia la gita estiva al Camp Nou per la SuperCopa). E ora siamo lì, trentotto anni dopo, per chi c'era, la prima volta in assoluto per quelli come me. Un'emozione lunga ventuno giorni, ancora, e già si soffre. Mentre il Bayern è già campione di Germania, noi abbiamo davanti tre partite...
E la Sylvie, vogliamo parlare della Sylvie? Io direi che è meglio di no. Quella ragazzaccia me ne combina una ogni settimana. E non sto esagerando! E io devo esserci, devo sapere, devo poter aiutare; quando sono io a chiamare, questo pretendo. La Sylvie, ragazzi, una contessa in mezzo ai balordi; un po' per redimerli, un po' per metterli in soggezione, un po' per conquistarli.
Si parlerà, tra un po' di tempo, di feste, viaggi, piccoli abbandoni. Ma è ancora troppo presto, anche se il calendario è stampato nella testa e un po' d'ansia comincia a crescere. La Minou si gode il fresco di questi giorni, che l'estate si avvicina. Io mi godo la frenetica calma di questo nuovo inizio lavorativo, pieno di idee e progetti ancora senza sostanza.
Poi l'Inter scenderà in campo. E a quel punto tante cose saranno ormai chiare.
E la Sylvie, vogliamo parlare della Sylvie? Io direi che è meglio di no. Quella ragazzaccia me ne combina una ogni settimana. E non sto esagerando! E io devo esserci, devo sapere, devo poter aiutare; quando sono io a chiamare, questo pretendo. La Sylvie, ragazzi, una contessa in mezzo ai balordi; un po' per redimerli, un po' per metterli in soggezione, un po' per conquistarli.
Si parlerà, tra un po' di tempo, di feste, viaggi, piccoli abbandoni. Ma è ancora troppo presto, anche se il calendario è stampato nella testa e un po' d'ansia comincia a crescere. La Minou si gode il fresco di questi giorni, che l'estate si avvicina. Io mi godo la frenetica calma di questo nuovo inizio lavorativo, pieno di idee e progetti ancora senza sostanza.
Poi l'Inter scenderà in campo. E a quel punto tante cose saranno ormai chiare.
1 Comments:
At 03 maggio, 2010 13:46, becks said…
poi chissà anche tante nuove gioie, grandi vittorie o piccole sconfitte oppure agrodolci malinconie, l'impo è sempre viverle a testa alta, come fai tu, come noi facciamo, noi che spesso ci rivediamo in quello che scrivi, noi che in fondo ci conosciamo anche senza conoscerci, noi così speciali e complicati ma in fondo veri
come una corsetta a ferragosto...
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