BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

giovedì, novembre 01, 2012

Quanto Rompi

La telefonata è interrotta, più e più volte, dalla mia curiosità, le mie continue domande. E come sta Diego, andi Djego per dirla alla Montplaisir? E la zia Antonella? E Kim, mi saluti Kim? Fa ancora il pompiere? E tua'amma e Sofia e Aurora e tutti quanti. Ride, sì sì sì sìììììì Carletto quanto rompi stanno tutti bene niente è cambiato, tuona sorridendo, incutendomi un pizzico di allegro timore. Ora sto bene, ci sono stati mesi difficili ma ora sto bene. Parole che rimangono, parole che servono sempre.

Un secondo dopo sono sul pick-up, svolto a sinistra verso il ponte per Buccibucci, la Meravijosa si sveglia in un lampo e mi scuote dal torpore, non passano mai inosservate ed inascoltate le mie parole; perlomeno, non con lei. E' una conversazione vertiginosamente lenta, si mischiano l'uno dopo l'altro progetti, sentimenti, notti insonni, piccoli momenti di commozione; c'è tutto. E' un dialogo sincopato, in cui la fanno da padroni i due protagonisti con le loro piccole fissazioni, le preoccupazioni, che però devono lasciare spazio ai sogni di una vita, o di un anno intero (tra un po').

Ho dato tanto. Alla fine ho capito questo. E quel tanto rimane, per alcuni. Ed è vitale, per altri. In mezzo, l'insolito vecchio Joe, a zonzo per Milano alla guida del poderoso pickup. Come davvero non aveva mai fatto.