Cosa vuol dire vivere in Italia
Vuol dire che non puoi giocare a calcio se il Papa sta morendo.
Vuol dire che a calcio ci puoi giocare, se negli Stati Uniti sono morte cinquemila persone.
Vuol dire che al TG5 intervistano una vecchia che dice "come l'ha portata lui (il Papa) la croce, non l'ha portata nessuno", ed allora non ti trattieni più e un vaffanculo al televisore lo mandi.
Vuol dire che Zoff dichiara "in questo clima non si poteva giocare": me li vedo proprio i fiorentini sconvolti per la scomparsa del Papa... (n.b.: una recente statistica affermava che la Toscana è la regione con la più alta percentuale di studenti che saltano l'ora di religione... no, tanto per dare un'idea) e che non si godono la sfida con la Juve (aspettano questa partita da tre anni).
Vuol dire che ieri in oratorio non ho trovato un genitore che fosse d'accordo con la disposizione del CONI, perchè è vero che il Papa stava morendo, ma lo sport è vita, ed è proprio svolgendolo che si onora al meglio una persona che viene a mancare.
Vuol dire in Piazza S.Pietro sentivi la gente intonare in coro "Giovanni Paolo", e ti chiedevi che cazzo avessero capito queste persone, perchè cazzo fossero lì a cantare, forse, anzi sicuramente, per farsi belle, per darsi un tono... quanto è lontana da loro la figura di un Papa che combatte contro la malattia, non per darsi un tono ma per restare aggrappato alla vita.
Vuol dire che ti senti ridicolizzato dalle istituzioni, che come al solito prendono decisioni lontane dal sentire comune.
E in Spagna, tanto per dire, ebbene sì, a calcio ci hanno giocato.
Vuol dire che a calcio ci puoi giocare, se negli Stati Uniti sono morte cinquemila persone.
Vuol dire che al TG5 intervistano una vecchia che dice "come l'ha portata lui (il Papa) la croce, non l'ha portata nessuno", ed allora non ti trattieni più e un vaffanculo al televisore lo mandi.
Vuol dire che Zoff dichiara "in questo clima non si poteva giocare": me li vedo proprio i fiorentini sconvolti per la scomparsa del Papa... (n.b.: una recente statistica affermava che la Toscana è la regione con la più alta percentuale di studenti che saltano l'ora di religione... no, tanto per dare un'idea) e che non si godono la sfida con la Juve (aspettano questa partita da tre anni).
Vuol dire che ieri in oratorio non ho trovato un genitore che fosse d'accordo con la disposizione del CONI, perchè è vero che il Papa stava morendo, ma lo sport è vita, ed è proprio svolgendolo che si onora al meglio una persona che viene a mancare.
Vuol dire in Piazza S.Pietro sentivi la gente intonare in coro "Giovanni Paolo", e ti chiedevi che cazzo avessero capito queste persone, perchè cazzo fossero lì a cantare, forse, anzi sicuramente, per farsi belle, per darsi un tono... quanto è lontana da loro la figura di un Papa che combatte contro la malattia, non per darsi un tono ma per restare aggrappato alla vita.
Vuol dire che ti senti ridicolizzato dalle istituzioni, che come al solito prendono decisioni lontane dal sentire comune.
E in Spagna, tanto per dire, ebbene sì, a calcio ci hanno giocato.
2 Comments:
At 03 aprile, 2005 20:57, Valeria said…
SOno molto grata di non essere in Italia in questo momento. Credo fermamente che ci fossero persone sinceramente legate al Papa e rispetto i loro sentimenti e partecipo alla loro tristezza. Ma come al solito la moderazione non è di casa in Italia e l'ostentazione invece la fa da padrona...
At 03 aprile, 2005 22:32, Anonimo said…
in ogni caso la notizia della morte del papa sarebbe arrivata circa all'intervallo degli anticipi serali, x cui è stato meglio rinviare in fin dei conti. e cmq l'impatto sugli italiani non è paragonabile a quello di nessun altro popolo (forse i polacchi)
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