Certo, sono di parte...
Riporto da indiscreto.it:
"In uno sport in cui le azioni non si contano ma si pesano, per dirla alla Cuccia, il Milan ad Eindhoven non ha rubato niente. Ma ancora una volta il suo allenatore ha rimediato una figuraccia di fronte ad un Hiddink costretto a reinventarsi ogni anno, piuttosto che scegliere fra il meglio del mercato mondiale. Quando ti salutano un'estate Rommedahl, Kezman e Robben, e l'estate dopo Vogel e Van Bommel, devi essere un grande per portare la tua squadra ai livelli più alti. La frase detta stamattina da Berlusconi sulla fortuna non è solo un'astuta uscita elettorale (i milanisti sono già contenti per la finale, gli anti-milanisti sentiranno avallati giudizi e pregiudizi proprio dal loro premier), ma la semplice conferma che il Milan è una macchina che cammina da sola, ormai indipendente non solo dal pilota ma anche dal costruttore. Se domani mattina Ancelotti venisse sostituito con Tassotti, o a luglio con Donadoni, non cambierebbe assolutamente niente, al contrario di quanto avverrebbe nel 99,9 per cento delle società calcistiche della Terra. La vera vittoria è secondo noi è questa, non una Champions League. Che si può anche vincere o perdere di fortuna, come ben sa Mourinho. Che in occasione del tiro di Gudjohnsen ad Anfield Road non era un allenatore diverso da quello che l'anno scorso, sulla panchina del Porto, fu graziato da un gol annullato ingiustamente a Scholes."
Ancelotti che rimedia una figuraccia? Il gol annullato al Manchester l'anno scorso? Dove le avevo già lette queste cose? Eh Teo tu non te lo ricordi?
"In uno sport in cui le azioni non si contano ma si pesano, per dirla alla Cuccia, il Milan ad Eindhoven non ha rubato niente. Ma ancora una volta il suo allenatore ha rimediato una figuraccia di fronte ad un Hiddink costretto a reinventarsi ogni anno, piuttosto che scegliere fra il meglio del mercato mondiale. Quando ti salutano un'estate Rommedahl, Kezman e Robben, e l'estate dopo Vogel e Van Bommel, devi essere un grande per portare la tua squadra ai livelli più alti. La frase detta stamattina da Berlusconi sulla fortuna non è solo un'astuta uscita elettorale (i milanisti sono già contenti per la finale, gli anti-milanisti sentiranno avallati giudizi e pregiudizi proprio dal loro premier), ma la semplice conferma che il Milan è una macchina che cammina da sola, ormai indipendente non solo dal pilota ma anche dal costruttore. Se domani mattina Ancelotti venisse sostituito con Tassotti, o a luglio con Donadoni, non cambierebbe assolutamente niente, al contrario di quanto avverrebbe nel 99,9 per cento delle società calcistiche della Terra. La vera vittoria è secondo noi è questa, non una Champions League. Che si può anche vincere o perdere di fortuna, come ben sa Mourinho. Che in occasione del tiro di Gudjohnsen ad Anfield Road non era un allenatore diverso da quello che l'anno scorso, sulla panchina del Porto, fu graziato da un gol annullato ingiustamente a Scholes."
Ancelotti che rimedia una figuraccia? Il gol annullato al Manchester l'anno scorso? Dove le avevo già lette queste cose? Eh Teo tu non te lo ricordi?
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