E allora mambo!
Ieri sera, verso le undici e mezza, sfiancato dal dolore alla coscia e stordito dalle minchiate di Biscardi e soci (Del Piero santificato per aver segnato contro l'Ascoli.. avessero detto il Real Madrid), mi imbatto su ItaliaUno in "E allora mambo", uno di quei film che non mi stancherò mai di rivedere.
Una brillante commediola degli equivoci, basata su un'idea originale e ricca di spunti divertenti: che un film del genere sia stato girato in Italia è quasi un miracolo. Non sto a raccontarvi la trama o a darvi un giudizio tipo tema della medie ("mi sono identificato nel protagonista perchè bla bla bla"), dico solo che è un film di quelli che bisogna vedere per forza.
E poi il finale. A me se un regista canna il finale, mi scade tutto il film. Invece la fine di "E allora mambo" è stupenda. Quasi da brividi, quasi commovente. Dico quasi, perchè in fondo il sorriso non te lo togli mai dalla faccia.
Anche se, alla fine, un pensiero a cosa voglia dire la parola libertà lo fai di sicuro...
(la mia scena preferita: oltre al finale, quella in cui Luca viene pestato dal comunistone dopo avergli gridato "la libertà è peggio della galera!")
(tempo impiegato per scrivere questo post: 8 minuti)
(tempo speso a pensare a cosa vuol dire essere veramente liberi: decisamente troppo, nell'ultimo periodo soprattutto...)
Una brillante commediola degli equivoci, basata su un'idea originale e ricca di spunti divertenti: che un film del genere sia stato girato in Italia è quasi un miracolo. Non sto a raccontarvi la trama o a darvi un giudizio tipo tema della medie ("mi sono identificato nel protagonista perchè bla bla bla"), dico solo che è un film di quelli che bisogna vedere per forza.
E poi il finale. A me se un regista canna il finale, mi scade tutto il film. Invece la fine di "E allora mambo" è stupenda. Quasi da brividi, quasi commovente. Dico quasi, perchè in fondo il sorriso non te lo togli mai dalla faccia.
Anche se, alla fine, un pensiero a cosa voglia dire la parola libertà lo fai di sicuro...
(la mia scena preferita: oltre al finale, quella in cui Luca viene pestato dal comunistone dopo avergli gridato "la libertà è peggio della galera!")
(tempo impiegato per scrivere questo post: 8 minuti)
(tempo speso a pensare a cosa vuol dire essere veramente liberi: decisamente troppo, nell'ultimo periodo soprattutto...)
1 Comments:
At 20 settembre, 2005 18:23, Anonimo said…
decisamente bello....è da tantissimo che non lo vedo!
riesci sempre a stupirmi...mai e poi mai avrei pensato che ti potesse piacere questo film...ma già una volta mi sono sbagliata...
baci
dobby
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