Toccare Con Mano.
C'è modo e modo di latitare, questo me lo dovete riconoscere.
Ecco, questa volta è un po' diversa dalle altre. Faccio fatica a scrivere perchè mi sento bloccato, perchè -fatalmente- ogni volta che accendo il pc e vorrei aggiornare il blog ho in mente solo dei gran sbattimenti. Ma di quelli seri, non i soliti cazzeggi mentali che ho in testa, no.
Stavolta (l'ho già sentita sta frase che sto per scrivere) è diverso. Ho passato quattro giorni intensissimi, nel bene (qualcosa di buono c'è sempre in una festa al Dundas) e nel male (tanto, purtroppo; tanto male tutto insieme, da farmi scoppiare la testa); quattro giorni in cui mi sono confrontato con le sofferenze di alcune persone a me tanto care.
Quattro giorni dei quali non parlerò, perchè quando soffro lo faccio in silenzio (o con una risata che però ora non mi viene).
Quattro giorni di vita vera, alla fine. Perchè la vita fa sempre un po' male.
E quando realizzi di essere veramente fortunato, quando tocchi con mano cosa vuol dire, è lì che non sai più se stai bene o no. Spero che non vengano altri quattro giorni così. Spero di aver capito bene tutto quello che è successo. Sono pronto. Sono tornato a scrivere...
Ecco, questa volta è un po' diversa dalle altre. Faccio fatica a scrivere perchè mi sento bloccato, perchè -fatalmente- ogni volta che accendo il pc e vorrei aggiornare il blog ho in mente solo dei gran sbattimenti. Ma di quelli seri, non i soliti cazzeggi mentali che ho in testa, no.
Stavolta (l'ho già sentita sta frase che sto per scrivere) è diverso. Ho passato quattro giorni intensissimi, nel bene (qualcosa di buono c'è sempre in una festa al Dundas) e nel male (tanto, purtroppo; tanto male tutto insieme, da farmi scoppiare la testa); quattro giorni in cui mi sono confrontato con le sofferenze di alcune persone a me tanto care.
Quattro giorni dei quali non parlerò, perchè quando soffro lo faccio in silenzio (o con una risata che però ora non mi viene).
Quattro giorni di vita vera, alla fine. Perchè la vita fa sempre un po' male.
E quando realizzi di essere veramente fortunato, quando tocchi con mano cosa vuol dire, è lì che non sai più se stai bene o no. Spero che non vengano altri quattro giorni così. Spero di aver capito bene tutto quello che è successo. Sono pronto. Sono tornato a scrivere...
1 Comments:
At 21 marzo, 2006 21:51, Anonimo said…
a volte il dolore è davvero straziante, ma per quanto sia grande e faticoso da affrontare non è NIENTE in confronto all'immensità di alcune meraviglie della vita, di quello che ti lasciano nel cuore...quelle meraviglie che non finirai mai di ringraziare per tutto ciò che ti hanno regalato.
e ricorda che per qualcuno anche tu lo sei... e lo sarai.
oggi un fiorellino era anche per Gas
grazie
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