Odi Et Amo.
AMO:
le polemiche di Franco Melli, le schiacciate della Togut, Fifty che canta A Baltimore Love Thing, il mio vecchio Nokia 3410 rosa-azzurro, l'FC Internazionale, l'Orione, gli amori disperati, Harvey Keitel, le vecchie mail di R.L., i tramonti, l'odore nell'aria quando c'è vento, le pozzanghere, gironzolare per casa in tuta il sabato mattina, ogni tipo di esagerazione, Ricardo Vilalobos, la tabbozzaggine, l'iPod, i primi otto minuti di Vidrar vel til loftarasa dei Sigur Ròs, Billy Corgan, essere diverso, il prato di Travedona, le partite alla mummia che si concludevano con un panino a casa di Dylan, David Lynch e Twin Peaks, i libri di Pinketts, il cielo in fondo a via Soderini, disorientare chi mi sta intorno, il finale parlato di Cupid De Locke, gli sbattimenti in giro con TommyBoy, ricevere cartoline con tramonti, spedire cartoline con tramonti, rimpiangere i bei tempi andati, parlare di Maradona, perdermi negli occhi di una donna, scrivere messaggini, la birra, Trouble dei Coldplay, i film di Celentano e Pozzetto, sentirmi al centro del ciclone, dare consigli che possano essere ascoltati.
ODIO:
l'ipocrisia, il comunismo, i vecchi che sull'autobus non si attaccano e cadono; la mia pigrizia, il Milan e la Juve, sentirmi diverso, il basket; le Gazelle, Melissa di MdB, i rientri a casa con gli uccellini che cantano, le persone che non mi ascoltano, la superficialità, il bagno di casa mia, Ligabue, la mia vecchia classe del liceo salvo rare eccezioni, i miei professori del liceo salvo rare eccezioni, la Ranci il Milone e la Lanè (TROIA!), l'allenatore della Virtus Binasco e quello del Romano Banco, il Cuba Libre, Fidel Castro, quelli che vogliono spiegarmi la vita, quelli che si prendono troppo sul serio; la mia caviglia destra, le mie reazioni spropositate, il mio fancazzismo estremo.
AMO:
piangere alla fine di Papà ho trovato un amico, tornare in quartiere e sentirmi a casa, Audrey, Breathing Underwater, il bagno di casa del Bagnino, le lezioni di inglese e vita del Pollina, lo stile della Slanzi, trovare degli alibi, il kebab dell'Ali Baba, il calcio argentino e le telecronache di Callegari, il sorriso di Springlike Soul, Roll with it live, il Beach Solaire; ballare come un tabbozzo, imparare a memoria le stronzate di Franchino, le poesie di Pascoli, le chiacchiere notturne con la SexyGirl, ripensare al rigore realizzato da Smicer, la doccia a casa di mia sorella, i gatti, il mio modo di camminare; scrocchiarmi le dita, i cocktail del Varano, il gol di Nicolino Berti al volo nel derby su cross di Ruben Sosa, il video di Se:Sa "Like this like that", cantare i cori, Chimney Sweeper di William Blake, fare la corrida col 14, Two become one delle Spice Girls, mischiarmi coi peggiori elementi, far ragionare le persone, i paradossi di Franco Rossi, la scena in cui Barney si attacca alla spina e gli si ferma il cuore.
ODIO:
eBay, l'Ikea, la Piattaforma dell'edilizia, le Crocs, le Crocs farlocche, riaprire quel cassetto che dovrebbe stare sempre chiuso; prendere la metropolitana, correre dietro ai mezzi, trattare male le persone che non lo meritano, trattare bene le persone che non lo meritano; i film commerciali, Harry Potter, messenger quando s'impalla, la gente che pacca il Dundas, essere paccato, essere pacato, il finale di The Departed; Alberto Brandi, Franco Ordine, i Talebani, i pacifisti ad ogni costo, le persone che si ricordano di me solo quando sono nella merda e poi spariscono; perdere al fanto contro Teo e la Fayna, le telecronache di Cerqueti, il pessimismo, le vedove di Moggi, la coda per entrare all'Amnesia, la consapevolezza di non poter rimediare ad alcuni errori passati.
AMO:
camminare di notte, ascoltare musica house, immalinconirmi, scrivere, vivere.
le polemiche di Franco Melli, le schiacciate della Togut, Fifty che canta A Baltimore Love Thing, il mio vecchio Nokia 3410 rosa-azzurro, l'FC Internazionale, l'Orione, gli amori disperati, Harvey Keitel, le vecchie mail di R.L., i tramonti, l'odore nell'aria quando c'è vento, le pozzanghere, gironzolare per casa in tuta il sabato mattina, ogni tipo di esagerazione, Ricardo Vilalobos, la tabbozzaggine, l'iPod, i primi otto minuti di Vidrar vel til loftarasa dei Sigur Ròs, Billy Corgan, essere diverso, il prato di Travedona, le partite alla mummia che si concludevano con un panino a casa di Dylan, David Lynch e Twin Peaks, i libri di Pinketts, il cielo in fondo a via Soderini, disorientare chi mi sta intorno, il finale parlato di Cupid De Locke, gli sbattimenti in giro con TommyBoy, ricevere cartoline con tramonti, spedire cartoline con tramonti, rimpiangere i bei tempi andati, parlare di Maradona, perdermi negli occhi di una donna, scrivere messaggini, la birra, Trouble dei Coldplay, i film di Celentano e Pozzetto, sentirmi al centro del ciclone, dare consigli che possano essere ascoltati.
ODIO:
l'ipocrisia, il comunismo, i vecchi che sull'autobus non si attaccano e cadono; la mia pigrizia, il Milan e la Juve, sentirmi diverso, il basket; le Gazelle, Melissa di MdB, i rientri a casa con gli uccellini che cantano, le persone che non mi ascoltano, la superficialità, il bagno di casa mia, Ligabue, la mia vecchia classe del liceo salvo rare eccezioni, i miei professori del liceo salvo rare eccezioni, la Ranci il Milone e la Lanè (TROIA!), l'allenatore della Virtus Binasco e quello del Romano Banco, il Cuba Libre, Fidel Castro, quelli che vogliono spiegarmi la vita, quelli che si prendono troppo sul serio; la mia caviglia destra, le mie reazioni spropositate, il mio fancazzismo estremo.
AMO:
piangere alla fine di Papà ho trovato un amico, tornare in quartiere e sentirmi a casa, Audrey, Breathing Underwater, il bagno di casa del Bagnino, le lezioni di inglese e vita del Pollina, lo stile della Slanzi, trovare degli alibi, il kebab dell'Ali Baba, il calcio argentino e le telecronache di Callegari, il sorriso di Springlike Soul, Roll with it live, il Beach Solaire; ballare come un tabbozzo, imparare a memoria le stronzate di Franchino, le poesie di Pascoli, le chiacchiere notturne con la SexyGirl, ripensare al rigore realizzato da Smicer, la doccia a casa di mia sorella, i gatti, il mio modo di camminare; scrocchiarmi le dita, i cocktail del Varano, il gol di Nicolino Berti al volo nel derby su cross di Ruben Sosa, il video di Se:Sa "Like this like that", cantare i cori, Chimney Sweeper di William Blake, fare la corrida col 14, Two become one delle Spice Girls, mischiarmi coi peggiori elementi, far ragionare le persone, i paradossi di Franco Rossi, la scena in cui Barney si attacca alla spina e gli si ferma il cuore.
ODIO:
eBay, l'Ikea, la Piattaforma dell'edilizia, le Crocs, le Crocs farlocche, riaprire quel cassetto che dovrebbe stare sempre chiuso; prendere la metropolitana, correre dietro ai mezzi, trattare male le persone che non lo meritano, trattare bene le persone che non lo meritano; i film commerciali, Harry Potter, messenger quando s'impalla, la gente che pacca il Dundas, essere paccato, essere pacato, il finale di The Departed; Alberto Brandi, Franco Ordine, i Talebani, i pacifisti ad ogni costo, le persone che si ricordano di me solo quando sono nella merda e poi spariscono; perdere al fanto contro Teo e la Fayna, le telecronache di Cerqueti, il pessimismo, le vedove di Moggi, la coda per entrare all'Amnesia, la consapevolezza di non poter rimediare ad alcuni errori passati.
AMO:
camminare di notte, ascoltare musica house, immalinconirmi, scrivere, vivere.
4 Comments:
At 26 febbraio, 2008 00:17, krepa said…
ma con tutte le cose che ami sei puttana...in fondo ti amo per questo
At 26 febbraio, 2008 00:23, Anonimo said…
grande!
At 27 febbraio, 2008 23:03, théo said…
trovare degli alibi, il kebab dell'Ali Baba
ottima sequenza fonetica
At 01 marzo, 2008 15:50, lin said…
quando ho letto "i vecchietti che sull'autobus non si attaccano e cadono" ho riso mezz'ora! MA POVERINIIII
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