BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, febbraio 05, 2008

Smashing Pumpkins @ Forum.

Sono le 21.02 quando, appena acclimatatomi al Forum, sentenzio: "ok dai, annamo a farci na birretta". In quel momento le luci si spengono e si sentono le prime urla. Dai, non possono essere loro. Ci sarà qualche gruppo di supporto del cazzo... vabbè aspettiamo. Che poi, sui gruppi di supporto ci sarebbero da dire un milione di cose. Una volta con Teo andammo a sentire Justin e il gruppo di supporto erano i Black Eyed Peas: qualcosa, a volte, non torna. Nel 2003 mi gustai l'immenso Bugo ("vorrei essere GG Allin, avrei qualcosa da fare") prima degli Zwan: anche lì il supporto era alla pari col supportato ("until I die of a broken heart, a broken heart"). Decido di aspettare, ma sul palco si materializza una figura a me fin troppo nota: è lui, è Corgan William Patrick inteso Billy. Brividi.

Sono contento di essere qui. Per vari motivi. Innanzitutto gli Smashing sono sempre gli Smashing. Poi il biglietto mi è stato gentilmente offerto dalla Varanicket s.p.a.incairo. Ed infine, bè, c'è qualcuno qua di fianco a me: l'unica persona che avrei potuto portare (dettame del Varano e della mia coscienza). Sì, sono felice. Certo, un po' preoccupato, perchè se Billy non suonerà pezzi vecchi, allora il concerto farà cagare. Gli è che Billy c'ha la doppia anima metal e malinconica: essendo io sprovvisto di anima metal, non sopporto l'altra metà della sua anima e dei suoi concerti. Quindi la preoccupazione c'è, ed è tanta.

Non fa introduzioni, non si presenta, non saluta, e partono le prime note. Ci metto due secondi a capire cosa stanno per suonare. Mi giro. "NOOOOOOOOO NOOOOOO MA TI RENDI CONTOOOO??? PORCELINAAAA!!! QUESTA E' PORCELINA!!!". Sono esaltatissimo. Certo che se non conoscete gli Smashing, il nome Porcelina vi dice poco. Ma tant'è, dopo trenta secondi siamo già abbracciati in lacrime. Abbiamo aspettato quasi otto anni questo momento. Otto anni a pensare che non ci sarebbe mai più stato un concerto così, con Billy che ci ripropone i suoi vecchi successi, le sue storie malate di autodistruzione e nostalgia. Invece, cazzo, dopo otto anni Billy è tornato e ci sta regalando le irreali note di Porcelina of the vast oceans (canzone da me nominata sul blog poco tempo fa). Quando, finito questo viaggio nel 1994, attacca Behold the nightmare, il pensiero vola a Londra: se ci fosse qui quel rincoglionito di Tommy! Che storia sarebbe.

Ancora un po' di pianto, perchè Try, try try va cantata a squarciagola ma da metà in poi non ce la faccio più. La chitarrina acustica preannuncia 1979, and as you see there's no one around, ancora un pianto soffocato da un abbraccio intensissimo. Parte Mayonaise, ci guardiamo e non ci crediamo, questa è la canzone del tatuaggio che prima o poi mi farò. Riesco a cantarla tutta a squarciagola, ma è un caso. Billy fa una piccola pausa: "ladies and gentlemen, this is Jimmmmmy Chamberlin". Boato, ovazione totale. Siete rimasti solo voi due ma vi amiamo. Fanculo a James e alle sue produzioni da sfigato del cazzo. Che torni qui davanti a noi anzichè fare il cretino in giro. Jimmy, grazie di essere ancora con noi. "Senti, senti che adesso fanno Drown, te lo dico. Fidati cazzo, ti dico che adesso fa Drown". Partono le prime, inconfondibili note. Lei mi guarda allucinata: è Drown! Ma come hai fatto? "****y, ne so più di lui, capiscimi. No matter where you are, I can still hear you when yuo drooooown", un altro pezzo d'anima e di vita.

Certo, non mi ha fatto Disarm, ma vabbè ci può stare. Thru the eyes of Ruby sarebbe stato troppo, e poi la vera sorpresa era stata Lily (my one and only). Billy l'ha interpretata col suo stile affettuoso e timido: nonostante tutto, è rimasto un ragazzone capace di emozionarsi con poco. I poeti, gli artisti in generale, d'altronde, sono persone dotate di una sensibilità talmente spinta da non poter fare a meno di trasmetterla agli altri. Billy si congeda con Today, della quale ha lasciato cantare la prima strofa al pubblico, ed infine Cherub rock: due pezzi del leggendario Siamese Dream, un album che va conosciuto, ingurgitato, abbandonato e riscoperto mille volte (Spaceboy, Sweet sweet, Soma, Luna, Disarm!!!, devo aggungere altro?).

Come si fa per quegli amori folli che non si esauriscono mai. Il concerto è finito; prendo per mano Audrey e la stringo fortissima. And if you're still feeling down, maybe you need me around. E' tutto pazzesco.

5 Comments:

  • At 05 febbraio, 2008 13:38, Anonymous Anonimo said…

    ...ho la pelle d'oca, mi hai fatto emozionare...certo che se fossi venuto anche io...sarei rimasto li in estasi...eri cmq l'unica persona (anzi eravate) le uniche persone a meritare quei biglietti...il fatto che siate andati insieme è stato un po' come portarmi con voi...Today is the greatest Day I ve ever kown, Cant live for tomorrow, Tomorrows much too long...quanto la amo...

     
  • At 05 febbraio, 2008 23:01, Blogger théo said…

    potevi registrarmi 1979 cazzo!..

    oh ma il mio pezzo preferito l'ha fatto o no?

     
  • At 05 febbraio, 2008 23:38, Anonymous Anonimo said…

    ma c'ero anch'io a quel concerto!! non l'avrei perso nemmeno se fossi stata in coma irreversibile... e ovviamente tornata a casa ho scritto una mail piuttosto disconnessa a quel rincoglionito di tommy... raccontandogli scaletta e mie personali crisi mistiche. non ci sono cazzi, rimane il mio preferito in assoluto. billy, non tommy... che mi ha dato il link del tuo blog dicendomi di leggere questo... bè, mi hai quasi fatto piangere pure tu. ciao carlo, ti mando un bacio. LIA

     
  • At 06 febbraio, 2008 00:05, Anonymous Anonimo said…

    c'ero anch'io, immaginavo ci fossi pure tu... volevo mandarti un sms... ma avevo spento il cellulare per non avere info sul napoli... infatti tornato all'una me lo sono visto... e per fortuna non è finita come a cagliari... in ogni caso, bel concerto e bella partita... ed ora i radiohead... e la samp...

     
  • At 06 febbraio, 2008 03:26, Blogger Joe Rokocoko said…

    varanone, teo, lia, paul, oddioooo

    liaaaaa giuro che ti chiamo un giorno di questi. sapevo che c'eri anche tu... giuro che ti chiamo cazzoooooooooo

     

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