BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

mercoledì, giugno 18, 2008

La Crew Di Ringhio, Le Telefonate Dimenticate, E Quel Pazzo Di Guus.

Becco TommyBoy, poi la SoCiA, mi preparo per l'aperitivo "un cervello in tre" (e Socina mia non offenderti perchè sai che ho ragione), poi becchiamo per caso il Bagninazzo. Ricevo mille chiamate, tutte donne che vogliono incontrare TommyBoy, ma guarda un po'; il Bagnino sparisce, un attimo dopo siamo già in piedi per l'inno. Si parte e la tensione è a mille, il resto è storia nota, se Domenech verrà esonerato un po' ci mancherà. A fine partita arriva Ringhietto con la sua crew muggianese, vado e torno, ho salutato i miei due compari di aperitivo ma è tempo di dare a qualcuno lezioni alla play. Il clou è la telefonata dimenticata di e da Jodie: telefonata sua, dimenticanza pure. Stamattina mi richiama, scusa Jodie se lo racconto, luce dei miei occhi (e nessuno sia malizioso), ma ieri per caso ti ho chiamato? Sì tesoro, parlavi col taxista, mi hai detto che avevi bevuto "una marea" e abbiamo riso insieme tantissimo. Meno male che l'Inghilterra non si è qualificata, almeno sai da che parte stare. Il calcio è al centro dell'attenzione, io mi soffermo sui particolari: impazzisco per gli stop di Cassano e seguo con grande interesse la Russia del grande guru Hiddink, quello che con Van Bommel, Afellay, Aissati e Vogel a momenti arriva in finale di Champions nel 2005: quello che con l'Australia esce agli ottavi contro i futuri campioni del mondo per un calcio di rigore inventatissimo all'ultimo secondo; quello che -spero- butterà fuori l'Olanda rendendo inutili tutte le speculazioni su eventuali biscotti e contro-biscotti. Batteremo la Spagna? E che cazzo ci vuole. TommyBoy torna a Milano tra qualche giorno, non sia mai che ci vediamo per troppi giorni consecutivi (troppi = 2). E' una fine di giugno intensa, e per ora sorridente. Ieri notte si rivangavano i tempi del maestro Cesare e tutto sembrava lì, a portata di mano, e non distante una quindicina d'anni.

Lunedì pomeriggio vado a vedere Kung Fu Panda, ma non ditelo al Bagnino che poi mi muore d'invidia.
























E fino al 5 luglio avrò poco tempo.