BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, luglio 08, 2008

Becks Da Mario.

"Conquistare Fabio Capello è quasi impossibile, ma questo Beckham non deve essere poi così frivolo ed inconsistente (per chi scrive dall'estero, timoroso di essere aspettato sotto casa dal buzzurro locale) se ci è riuscito in pochi mesi, fra Real Madrid ed amichevole con la Francia. il c.t. inglese gli ha infatti spalancato ufficialmente le porte in prospettiva 2010, pesando bene le parole: in pratica se sarà in condizioni fisiche accettabili Beckham avrà il suo quarto Mondiale. Capello ha ricordato che in Premier League meno del 40 per 100 dei giocatori è convocabile per la nazionale, senza aggiungere (ma l'ha senz'altro pensato) che la percentuale scende a livelli irrisori se si prendono in considerazione le squadre che contano. Quindi largo a Beckham, che alla MLS sta dando molto più dei tanti soldi che comunque riceve. Un aneddoto di prima mano, una volta tanto: qualche mese fa la produzione di una delle trasmissioni di Maria De Filippi ('C'è posta per te'') volendo esaudire il desiderio di una ragazza, aveva contattato uno dei manager dell'universo Beckham, offrendo 400mila euro più le spese per dieci minuti di presenza video. Nessuna risposta, nemmeno tempo sprecato per motivare un 'no, grazie', alla faccia di chi per anni ha scritto di Victoria Adams che sognava di fare la valletta a Mediaset. Questo per dire che per i movimenti finanziari che genera (secondo fonti del Real Madrid il suo impatto sul merchanising del club è stato di 150 milioni di euro in 4 anni) e per gli impegni a cui non si può sottrarre, è un miracolo che Beckham sia rimasto così serio come professionista. Complimenti a Ferguson per la finale di Champions, ma quel 'Dio gli ha dato tutto tranne il cervello' avrebbe potuto riservarlo ad altri."
Stefano Olivari, Settimana Sportiva.

3 Comments:

  • At 08 luglio, 2008 08:41, Anonymous Anonimo said…

    Mamma che finale quella...tutto avviene nell’ultimo minuto, prima nonno Sheringham, poi “Babe Faced Assassin”, al secolo Ole-Gunnar Solskjær, hanno riscritto in 120 secondi una storia che pareva chiusa dopo 6’, dalla punizione di “Super Mario” Basler. Squalificati, Keane e Scholes, alzano in divisa di rappresentanza quel trofeo che forse più di tutti avrebbero meritato e che il guerriero di Cork mai sentirà totalmente suo. Queste sono le vere emozioni che il calcio sa trasmettere...In quell'occasione mi è veramente dispiaciuto per Lothar...sostituito a 10' dal termine da campione d'Europa...

     
  • At 08 luglio, 2008 10:53, Anonymous Anonimo said…

    Lothar....giocava da libero quella finale...DA LIBERO!

    Quante cazzo ne sapeva Lothar

     
  • At 08 luglio, 2008 11:59, Blogger Joe Rokocoko said…

    Lothar ne sapeva una cifra e avrebbe meritato la coppa. Il Bayern colpì anche una traversa con una rovesciata di Jancker o Scholl non ricordo. Jancker riuscì a non segnare per un anno intero in campionato... e a momenti vinceva la Champions. Basler una volta, prima di approdare al Bayern, entrò in campo partendo dalla panchina, segnò su punizione dopo due minuti e si autosostituì in segno di protesta con l'allenatore che lo teneva fuori. Un pazzo. Aneddoti su quei tempi, quei giocatori, quelle squadre ce ne sarebbero un miliardo, sarebbe bello parlarne sì...

    ma la finale di cui si parlva in questo post è quella di quest'anno, tanto per chiarirsi.

     

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