BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

giovedì, luglio 17, 2008

Rush Aveva Finito.

"Io ti avevo chiesto come si dice ho bisogno di un'ambulanza in tedesco, cazzarola!"
"Ma perchè... ma tu, ma scusa... ma come...?"
"EH SECONDO TE, VADO AL TIME WARP CON ALTRI DIECI PAZZI E POI NON HO BISOGNO DI UN'AMBULANZA???"

Che poi, ovviamente, l'ambulanza non era per me. Sono tornato in taxi con CulandraOne che tutto preoccupata non profferiva parola (a me piace profferire con due f, ha un sapore antico) (sì, ho scritto volutamente "tutto" con la o e "preoccupata" con la a); mi sono goduto il viaggio, in mano un frisbee che in realtà era un invito per un'altra serata. Ma non ci saranno serate, questo è chiaro. Non qui a Mannheim; e nemmeno a Milano se CulandraThree non si riprende. La coscienza ketaminosa di Charlie lascia spazio a quel sense of responsability che in troppi frangenti è mancato (ma che in queste situazioni emerge prepotentemente). Ragazze, ci penso io. CulandraThree è sdraiato nella hall dell'albergo, si lamenta, piagnucola e litiga con CulandraTwo, che in realtà è soltanto molto preoccupata. In tre ovviamente non mettono insieme una parola d'inglese, allora il vecchio Joe, salutato quel mattacchione di Charlie, prende a parlare con il tipo alla reception.

Stare in reception alle sette del mattino quando in città c'è un evento come il Time Warp non dev'essere propriamente uno sballo (scusate l'insistenza con certi argomenti, hi hi!); cioè, ok, magari assistere a certe scene di follia può divertirti... ma alla lunga ti stanchi. Il tipaccio che ho di fronte è uno che ne ha viste tante e non si scompone, mi dice che ha chiamato un dottore e che prima o poi arriverà. Inizio a fare da tramite e i TresAmigosMarijones si distendono un attimo. Cinque minuti più tardi vediamo entrare un balordo con una cassetta degli attrezzi in mano: rido pensando a che cazzo di facce ci sono in giro anche qui. Mi sfiora l'idea che quella faccia da "se t'incontro di notte in un vicolo buio ti butto il portafoglio e scappo" sia in realtà il dottore che stiamo aspettando, ma poi mi sbeffeggio da solo e continuo ad aspettare.
Ovviamente il balordo è il dottore.

La visita ha luogo nella camera dei TresCulandros: uno spettacolo. Le tre femminucce tutte preoccupate, ed io a fare l'omaccione che li tranquillizzava. Quando il dottore, ex-balordo di quartiere come da lui stesso dichiarato (ok, non l'ha ammesso apertamente, ma il suo sguardo lasciava chiaramente intendere il suo passato di ragazzo di strada), ha chiesto se CulandraThree avesse assunto qualche sostanza, non sono riuscito a trattenermi e gli sono scoppiato a ridere in faccia.

Ehm, actually, he took something but... ehm, now I ask to my friends ok...

Continuo a ridacchiare, parlo alle ragazzi e tutto si risolve. CulandraThree stai calma, ora ti facciamo una punturina... dai facci vedere il tuo bel culetto che sei pure contento, invertito che non sei altro! Il balordo ex-dottore chiede 190 euro per questo scherzetto. Il balordo di Giambellino gli ride di nuovo in faccia. Ora ci sarà da convincere la tipa alla reception che non scapperemo senza pagare... (continuerà, forse...)

1 Comments:

  • At 17 luglio, 2008 17:25, Anonymous Anonimo said…

    we come ti permetti di dare dei pervertiti ai miei tesori!?!?! ahahahahha!!!

    mamma mia che bei ricordi..... veri Special....ahahahaa

     

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