Dio Castiga Chi Non Compra Mariga
Ora, voglio dire, non era semplice per l'Inter riuscire a comprare nella sessione di mercato di gennaio l'unico giocatore dell'universo più nero di Eto'o, Balotelli e Muntari messi assieme. E invece ce l'abbiamo fatta. Grazie Presidente!!!
partorito dall'insana mente di Joe Rokocoko @ 01:45
5 Comments:
At 02 febbraio, 2010 09:29,
nikodejan said…
Mariga è un tipico cognome veneto. Questo ragazzo di origini kenyote è cresciuto in una famiglia di Portogruaro. Il padre è assessore della lega nord, ma è la madre, organizzatrice di party Tupperware e presentatrice Avon, a mandare avanti l'economia famigliare.
I Mariga, fin dalla nascita del piccolo McDonald (chiamato così in onore del luogo in cui la coppia si incontrò circa 24 anni fa), trascorrono le vacanze a Caorle, ma non disdegnano qualche week end a Montebelluna, città che ha dato i natali a grandi personaggi quali Aldo Serena e Luca Badoer.
McDonald è un ragazzo semplice e molto generoso, da grande vorrebbe fare il geometra, avere una moglie, due figli e un cane. I suoi sogni più grandi sono la pace nel mondo e una legge contro l'immigrazione molto più dura.
Mc ha recentemente dichiarato: "non sono razzista, zio can', ma non si può mica vedere tutti questi extranegri in giro. Qui per guadagnare quattro sghei lavoro sodo, nessuno ti regala niente...Zio can'!"
At 02 febbraio, 2010 14:58,
CristianoRonaldo10 said…
confronto a lui Yeboah era albino
At 02 febbraio, 2010 15:56,
Joe Rokocoko said…
però yeboah era un fenomeno assoluto. ieri ho rivisto un suo gol in premier league... da pazzi ha tirato una mina al volo da fuori area... senza senso... pim plem traversa gol. grande yeboah!
At 02 febbraio, 2010 17:04,
CristianoRonaldo10 said…
si
Tony cacciava delle minelle sotto la traversa stile la tocco piano
:D
At 03 febbraio, 2010 10:54,
Luciano Moggi said…
Dovete solo ringraziare il buon caro e vecchio Mancio, che ha fatto il soffiatone a Branca. Se non fosse che il Kenya non è nelle prime 70 del ranking FIFA sarebbe volato a Manchester tra le braccia di Robertino..
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