Se Scappi, il Sole Ti Insegue.
C'è qualcosa di strano in questo ufficio, ed è che di giorno è tetro come la notte, poi alle otto di sera esce il sole e sembrano le sette del mattino. Così ti vien più voglia di lavorare, dice il mite Diego, un uomo nato per non comandare; io sorrido, poi rido, poi sorrido ancora, vorrei rispondere ma taccio, scoppio ancora in una risata. Cazzo, è proprio vero comunque, qui è tutto al contrario, alle nove del mattino c'è l'ombra dappertutto, poi mentre la giornata sta scemando il sole ti insegue, ti viene a prendere fin dentro all'atrio, non ti dà tregua.
Ma sono le persone, le anime, a fare la differenza. Sempre. Eravamo partiti a metà aprile con la mia espressione scazzata e scazzosa, scoglio superabilissimo, scudo sentimentale, scelta sociale; abbiamo proseguito con aperitivi di confronto, telefonate notturne, bigiate Aquatiche. E siamo arrivati a legarci l'uno all'altro, come non avrei mai pensato nè sperato, tre mesi fa come non mai. Oggi le idee che mi frullano in testa sono un milione, ma non posso esplicitarle, chè ferirei i miei compagni di sventura. Vorrei soltanto capire cosa fare ad Agosto, riprendere un po' di carica, poi spingermi fino a Natale, fino all'Oceano Indiano, fino ad Anse Royale.
Rimpiango i tempi andati ed antichi, ma non ho più la forza malinconica di una volta; tendo a dimenticare, o meglio, a sminuire. Il peso del ricordo degli eventi recenti mi schiaccerebbe inesorabilmente; mi addormento più sereno da qualche mese, non penso più a me stesso ogni minuto della mia vita, tutto ciò comincia ad avere un senso, credo. E' sempre tempo di bilanci, certo, ma le scelte dell'ultimo periodo mi hanno aiutato eccome. Continuo, per non sbagliarmi, a vedere la vita a due colori; il nero, perchè mi mette allegria. E il fucsia, che va con tutto.
Una specie di eterno PGold. Tanto, il ritmo lo si prende ballando. E i cattivi pensieri spariscono.
Ma sono le persone, le anime, a fare la differenza. Sempre. Eravamo partiti a metà aprile con la mia espressione scazzata e scazzosa, scoglio superabilissimo, scudo sentimentale, scelta sociale; abbiamo proseguito con aperitivi di confronto, telefonate notturne, bigiate Aquatiche. E siamo arrivati a legarci l'uno all'altro, come non avrei mai pensato nè sperato, tre mesi fa come non mai. Oggi le idee che mi frullano in testa sono un milione, ma non posso esplicitarle, chè ferirei i miei compagni di sventura. Vorrei soltanto capire cosa fare ad Agosto, riprendere un po' di carica, poi spingermi fino a Natale, fino all'Oceano Indiano, fino ad Anse Royale.
Rimpiango i tempi andati ed antichi, ma non ho più la forza malinconica di una volta; tendo a dimenticare, o meglio, a sminuire. Il peso del ricordo degli eventi recenti mi schiaccerebbe inesorabilmente; mi addormento più sereno da qualche mese, non penso più a me stesso ogni minuto della mia vita, tutto ciò comincia ad avere un senso, credo. E' sempre tempo di bilanci, certo, ma le scelte dell'ultimo periodo mi hanno aiutato eccome. Continuo, per non sbagliarmi, a vedere la vita a due colori; il nero, perchè mi mette allegria. E il fucsia, che va con tutto.
Una specie di eterno PGold. Tanto, il ritmo lo si prende ballando. E i cattivi pensieri spariscono.
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