BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, ottobre 19, 2010

Mi Sono Sempre Piaciute Le Recensioni Di Questo Tizio. Ma Non Si Occupa Più Di Cinema?

"Giunti al terzo episodio della saga, diventa sempre più evidente come la resa cinematografica non renda onore allo sforzo letterario della Meyer. Il suo personaggio clou, Edward, amato ed idolatrato dalle lettrici di ogni parte del globo, al cinema non è nient’altro che un belloccio sempre corrucciato, con quell’aria appesa e l’ardore di un vecchio di novantanove anni (in effetti è ultracentenario, l’immortale!). La rivalità con Jacob regala spunti esilaranti: il fisicato ragazzo-lupo infatti si gioca al meglio le sue carte, con ironia, coraggio, sprezzo del pericolo. Corteggia la sua amata cercando di conquistarla in ogni modo; dall’altra parte invece il nulla totale. E’ questo che accade nel libro? Probabilmente sì, ma la forza del romanzo sta nell’indurre gli appassionati a parteggiare ugualmente per il vampiro, che al cinema risulta invece impotente e succube della sua fidanzata. Un disastro totale. Da questo equivoco deriva tutta una serie di considerazioni poco edificanti per l’opera cinematografica, che risulta piatta, abulica, quasi banale (gli spunti sono veramente pochi, ed ovviamente rendono onore alla poetica dei lupi). Siccome la realtà dei fatti parla di un chiaro successo di Twilight dal punto di vista editoriale, dobbiamo pensare che il vero Edward sia quello delle pagine dei libri, e non questa pallida e asciutta imitazione. Come nei precedenti due film quindi, salgono alla ribalta le scelte riguardanti la fotografia, gli scenari e la colonna sonora. Il prodotto, come al solito, è confezionato alla perfezione. Ma la scatola, una volta aperta, è tragicamente vuota."