BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

giovedì, gennaio 12, 2012

Chiudo Con Kundi La Mapendo, Splendido Remix Di Nima Gorji.

E' il secondo Capodanno consecutivo senza Bagnino, ma alzo le sopracciglia e chiudo gli occhi perchè non è certo questo il dato più significativo della serata. Mi piazzo in consolle verso le undici, abbiamo già bevuto e mangiato abbastanza eppure delle lasagne ancora non c'è traccia. E' la terza volta che suono in questa location; la prima fu un delirio post-adolescenziale, che rischiai di perdermi perchè l'intestataria del compleanno si "dimenticò" di chiamarmi (e cosa mi sarei perso! Sisterella e Cicinho per esempio...). La seconda, più recente, un delirio di vodka, sbattimenti e medicine. Seguirono giorni di malattia, ma soprattutto aneddoti riguardanti tagli sulle mani e quella scena dell'Esorcista che poi ribattezzamo alla maniera di Franco&Ciccio.

La musica non è una componente fondamentale della serata, semplicemente perchè la musica è la serata; questo è l'assioma che da sempre muove le mie ditina affusolate eppur cicciose sul mixer del sovracitato Pizzettato, perchè la musica siamo noi che balliamo, che ci agitiamo, che ci facciamo prendere; questa che parte è I'm deep I'm soul, poi smuovo Pianeta con I feel fine, il brother segreto, acquisito, millantato, ricambia con uno sguardo d'approvazione, non servono parole quando la deep house si impadronisce di te. Tra venti minuti finisce il 2011, ancora una volta la testa si affolla, non di buoni propositi bensì di ringraziamenti. Per chi c'era e c'è ancora, perchè è tempo di bilanci ora più che mai, perchè ora è il momento di festeggiare e allora scaccio MisterLù dalla magica consolle, arriva la Meravijosa ed il countdown è partito.

Bacio Nick, la Sylvie, Pianeta. La DeepBlue esiste ancora, basta crederci (lo farò alle tre del mattino pompando Grossa di Fish). E' il turno di Cicinho, del personaggio misterioso, poi le amiche della Meravijosa che mi abbracciano, mi sorridono, e mi intimano "se la fai soffrire ti ammazziamo". C'è da crederci, non voglio toccare con mano.

Arrivano sms e telefonate. Poche a dir la verità, ma buone. Carlo CTUN disperso in Salomone, con la Faynazza e Fabri che dieci giorni dopo dichiarerà "ti aspettavamo qua verso le tre". Veramente io aspettavo voi per quell'ora! Risate. Del Varanone nessuna traccia ma lo capisco, il Bagninazzo mi becca all'una e mezza nel gelo del bagno, alla Socina dedico un pensiero verso le cinque del mattino; la risposta arriva in trecento secondi, accompagnata dal messaggio conciliante della Ricuz che mi ha addolcito parecchio questo finale d'annata. Parte Billie Jean ed in automatico scrivo a Teo, la sincronia sta andando a puttane ma non ci si può mica ricordare tutto, non è vero? So che ad un certo punto sono sparite le sigarette e la ricerca si è rivelata ardua. Ma ha regalato risate e ammiccamenti, mentre la vodka alla menta produceva i primi, catastrofici effetti: d'altra parte una festa senza le gag e i travestimenti di Nick non si è mai vista...

Ma torniamo a noi. O a loro, o alla Meravijosa, forse è meglio. Me la perdo per un bel po' della serata, ma così devono andare le cose. Adoro stare in consolle e dominare la scena pur da un angolino; chi mi ama venga a trovarmi!, e pazienza se la Lù mi spacca di pizzicotti e con Cicinho è un brindisi via l'altro. La Sylvie e Pianeta sono in formissima e questo non può che rendermi esuberante; loro c'erano, ci sono, e ci saranno. Un piccolo tassello da lasciare scolpito a futura memoria. Ci stiamo distruggendo d'alcol ma poi basta uno sguardo, due note, un abbraccio un po' più intenso. Finchè ci ritroviamo io e la Meravijosa in pista a cantare "You go out every night tryin' to find the perfect love", giustamente la Sisterella si sente di troppo, è in momenti come questo che penso che canzoni come questa servano a descrivere sensazioni come questa che si provano in momenti come questo. So many times I'm watching you, and now I fell in love with you, l'abbraccio è colossale, muto, fluorescente.

Cicinho si abbuffa solitario tipo Britney dei Dudesons, io e Pianeta tiriamo in mezzo MisterLù che presto sparirà con la consorte; cala il ritmo ma dopo ogni pausa si riparte più forte. Ho lasciato spazio a Nick che ha sparato un'ora di elettronica ad un volume atomico: l'ho dovuto redarguire. Poi, o forse prima, siamo corsi su e ci siamo cambiati. Maglia del QPR per lui, di Messi per me, di Boateng per Pianeta. Siamo spettacolari e la taverna da gelida (remember inverno afghano? correva l'anno 2008 e non aggiungo altro) si è fatta incredibilmente calda.

Il personaggio misterioso, in tutto questo, si è addormentato verso le due, accompagnato da una gentil donzella, proprio sotto le casse; poi la donzella si è svegliata e ha frustato Nick con la cintura... ma qualcuno dovrebbe confermarmi questa scena perchè ho come l'impressione di aver finito con poca lucidità (colpa dell'estenuante ricerca delle sigarette).

C'è ancora spazio in questo stomaco d'annata, e dannato, per un (bel) po' di vodka alla menta, ma prima devo finire sto bicchiere di Bailey's che son due ore che bevo e ce n'è ancora. Due giorni dopo la Meravijosa svela l'arcano "te l'ho riempito io quel bicchiere... bello carico come piace a te". Questo spiega molte cose. La vodka riappare a un certo punto di fianco al mixer, e finisce presto. Come questa serata che abbiamo così tanto atteso. Che è stata una svolta, anzi un punto di partenza, anzi tutte e due insieme; il nocciolo della questione è che bastava crederci, ma questo io e lei lo sappiamo già.

"Volevo ringraziarvi perchè siete stati fantastici."
"Tu sei stata fantastica."

No, questo non l'ho detto io.

Io dico solo... che il mio 2012 sei tu.

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