Sturie
Quando mi vengono in mente delle belle sturie da mettere sul blog, inevitabilmente sono lontano ore ed ore dalla mia postazione pc, quindi finisce poi che mi dimentico tutto.
Ora per esempio, dovevo scrivere a proposito di due cose, un libro e un film, ma mi ricordo solo del libro.
In realtà sono tre libri. Il primo che vi segnalo è "Il dente del pregiudizio" di un Pinketts davvero su ottimi livelli.
Gli altri due sono opera del buon Charles Bukowski. Ho pensato fosse giusto dedicargli due righe sul blog, perchè tra i miei libri preferiti non ho messo nè "Pulp" nè "Hollywood, Hollywood!", due libri che però mi hanno segnato abbastanza.
Ci pensavo stamattina, la grandezza di Bukowski sta nel farti respirare l'aria pesante di un appartamento sudicio e perennemente in disordine; sta nel farti venire il mal di testa con tutto il vino che i protagonisti del libro bevono; sta nel farti venire la nausea cazzo, perchè non entri soltanto in avventure al limite del grottesco (anzi, ben oltre il limite in Pulp), entri nei peggiori bar, senti gli odori, vivi il disagio del risveglio dopo aver bevuto troppo, ti viene il mal di stomaco, e tutto in un modo così naturale da farti capire che, cazzo, stai leggendo l'opera di un genio.
Van Gogh diceva che "se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori, non è malsano, va bene; se una stalla sa di concime,va bene, è giusto che tale sia l'odore di stalla".
Bukowski riesce in questo. A farti sentire gli odori, farti soffrire fisicamente, perchè è una realtà quella che ti racconta, e devi viverla al 100%.
Il film di cui dovevo parlare non me lo ricordo, anzi mi è venuto in mente in questo istante, ma ve ne parlerò più avanti.
Comunque per non farvi impazzire vi dico subito che è "Bull Durham-un gioco a tre mani" con Kevin Costner Susan Sarandon e Tim Robbins.
Ora per esempio, dovevo scrivere a proposito di due cose, un libro e un film, ma mi ricordo solo del libro.
In realtà sono tre libri. Il primo che vi segnalo è "Il dente del pregiudizio" di un Pinketts davvero su ottimi livelli.
Gli altri due sono opera del buon Charles Bukowski. Ho pensato fosse giusto dedicargli due righe sul blog, perchè tra i miei libri preferiti non ho messo nè "Pulp" nè "Hollywood, Hollywood!", due libri che però mi hanno segnato abbastanza.
Ci pensavo stamattina, la grandezza di Bukowski sta nel farti respirare l'aria pesante di un appartamento sudicio e perennemente in disordine; sta nel farti venire il mal di testa con tutto il vino che i protagonisti del libro bevono; sta nel farti venire la nausea cazzo, perchè non entri soltanto in avventure al limite del grottesco (anzi, ben oltre il limite in Pulp), entri nei peggiori bar, senti gli odori, vivi il disagio del risveglio dopo aver bevuto troppo, ti viene il mal di stomaco, e tutto in un modo così naturale da farti capire che, cazzo, stai leggendo l'opera di un genio.
Van Gogh diceva che "se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori, non è malsano, va bene; se una stalla sa di concime,va bene, è giusto che tale sia l'odore di stalla".
Bukowski riesce in questo. A farti sentire gli odori, farti soffrire fisicamente, perchè è una realtà quella che ti racconta, e devi viverla al 100%.
Il film di cui dovevo parlare non me lo ricordo, anzi mi è venuto in mente in questo istante, ma ve ne parlerò più avanti.
Comunque per non farvi impazzire vi dico subito che è "Bull Durham-un gioco a tre mani" con Kevin Costner Susan Sarandon e Tim Robbins.
1 Comments:
At 11 aprile, 2005 11:59, Anonimo said…
come ti dico spesso, anche se tu non ci credi, o forse non ci credi abbastanza, tu hai un dono. e questo dono devi sfruttarlo perchè di mediocri è pieno il mondo e tu non puoi, fra 10 anni, essere tra le fila di questi.sai quello che devi fare.e allora fallo.
Posta un commento
<< Home