Elicottero

Mercoledì incontro A., l'ultima volta che ci eravamo visti è stato tre o quattro settimane fa, non ricordo.
Ricordo che si era messo a parlare con un insetto chiamandolo "fratello" e che dal ridere mi aveva fatto ingoiare la cicca.
Lo saluto e gli faccio, bè dai ti vedo bene..
No non va bene un cazzo...
Ma come, dai! non ti sei ancora ripreso? non dirmi che...
Minchia dai mi ha mollato la donna, ho appena fatto cinque giorni di gabbio, checcazzo ti devo dire...
Ma come cinque giorni di gabbio...
Sì, bè sai... hai presente la retata che hanno fatto... (interviene un tizio lì con lui che fa "quella con l'elicottero") sì esatto quella dell'elicottero... ma tu come fai a saperlo? NON E' CHE SEI TU L'INFAME EH? (lo prende e lo sbatte contro il solito albero facendo finta di volerlo menare) Bè comunque niente, mi hanno processato per direttissima... e poi settimana prossima c'ho un altro processo per una rapina ma non mi presento, mi ha detto il mio avvocato che me ne devo fregare, checcazzo me ne frega mi condannano in contumacia...

Più tardi, mi illustra i suoi progetti per il futuro.
Bei progetti.
Una rapina che lui definisce "un colpo che mi devo giocare bene".
Una roba da Diabolik, ma è meglio se non ne parlo perchè qua finisce che m'arrestano.

Domani volevo andare in piscina ma niente. Sbattimento. Me ne starò in casa a sollazzarmi con l'aria condizionata.