A STO GIRO E' GROSSA
Impossibile raccontare con ordine ed in modo esauriente la mia vacanza in Salento.
Posso solamente citare avvenimenti sparsi, episodi curiosi, buttati giù alla rinfusa perchè manca la concentrazione... il 16 agosto a Milano fai fatica a concentrarti su un pezzo.
Si parte il 29, arriviamo sotto casa di Carlo ctun e Die si è dimenticato le ciabatte: ottimo.
In viaggio, i miei cinque minuti di silenzio che fanno preoccupare Miky (ne ha ben donde, sto proprio male).
L'hotel Perrozzi a Vasto e i camerieri che ci servono prima degli altri perchè noi siamo di Milano.
Le serate con le sorelle Lecciso.
La camicia di Carlo ctun che... vabbè non continuiamo a menargliela che sembra un pigiama.
Sentire per la prima volta "Grossa" di Fish, parlarne con Teo, e decidere che quella sarà la canzone della vacanza... parte la ricerca spasmodica alla radio ogni volta che saliamo in macchina... e sulla strada per i baretti di Otranto veniamo accontentati: è il delirio sulla Peugeot di Die.
Dj Patisso che mette il primo pezzo ballabile alle 5 del mattino al Blu Bay.
Le foto all'alba di ritorno dal Blu Bay...
La partita a Roland Garros 2005 in cui ho annullato a Teo tre match point consecutivi e poi sono andato a vincere la partita... (ciao Teo).
La partita a Pro Evolution in cui io e Carlo ctun stavamo perdendo 3-0 nel primo tempo ed invece siamo riusciti a pareggiarla e a vincerla ai rigori: pazzesco... mi ricorda qualcosa.
Il mare a Torre dell'Orso... la spiaggia degli Alimini, e la strafiga che beccavamo ovunque.
La scoperta del personaggio Gianni, il barista perfetto, l'uomo più servizievole del mondo, con la sua voce impostata ed il parlare forbito ("vi siano gradite queste patatine", "l'azione dolcificante della fragola annulla l'acidificante del limone")
L'incontro con Gaetano, e poi quello con Cesare (l'ho visto bere tre litri di vino come niente fosse). I pareggi tra Lecce e Siena e quanto ci sta sul cazzo Maurizio Macrì il principe de lu Salentu.
La Sagra te lu purpu che ci siamo persi.
La Sagra della Mucineddha che invece ci ha visto protagonisti: il trenino capeggiato da Teo è stato fantastico. Die che si compra il CD di questa band che suona la pizzica, Miky che non ci sta più dentro ed anch'io in effetti, devo spegnere il cellulare per evitare cazzate... alla fine ne esco con un tatuaggio all'hennè (quando avrò la foto, la pubblicherò).
Il baretto a Torre dell'Orso che alle tre del pomeriggio o non aveva i panini o non aveva le granite o non aveva i gelati e comunque i prezzi cambiavano da un giorno all'altro e da una persona all'altra (simpatici sti salentini dei miei coglioni).
The Queen of Chinatown, Love Generation e Carlo ctun che balla con la tipa al Blu Bay.
La notte di San Lorenzo, l'indimenticabile perla di Die, che non era riuscito a vedere neanche una stella cadente: "non posso neanche esprimere un desiderio demmerda!"... io e Miky scoppiamo a ridere... "cazzo Miky la senti la disperazione di un uomo che affida la sua vita a una stella cadente... un po' come a Canbosco quando chiedevi se Miky aveva fatto gol... cazzo Die, Leopardi col suo pessimismo a te te farebbe 'na pippa".
Miky che ruttando risce a dire "E INVECE" ma soprattutto "IBRAHIMOVIIIIIIIIIIIIIIC". SPETTACOLO.
Gli interventi di Mario nelle partite di calcio sulla spiaggia.
E poi chissà quante altre cose, cazzo... resta il fatto che il Salento me lo porterò nel cuore per tanto tempo. E quando all'autogrill io e Die abbiamo salutato Mario Miky e Teo, bè, cazzo, mi sono sentito quasi commosso, anzi... commosso come il fan più conivolto quando torniamo per riprenderci quel che ci han tolto... a sto giro è qualcosa di grosso...
QUANDO MONTIAMO SULLA JEEP DI BIG FISH...
Posso solamente citare avvenimenti sparsi, episodi curiosi, buttati giù alla rinfusa perchè manca la concentrazione... il 16 agosto a Milano fai fatica a concentrarti su un pezzo.
Si parte il 29, arriviamo sotto casa di Carlo ctun e Die si è dimenticato le ciabatte: ottimo.
In viaggio, i miei cinque minuti di silenzio che fanno preoccupare Miky (ne ha ben donde, sto proprio male).
L'hotel Perrozzi a Vasto e i camerieri che ci servono prima degli altri perchè noi siamo di Milano.
Le serate con le sorelle Lecciso.
La camicia di Carlo ctun che... vabbè non continuiamo a menargliela che sembra un pigiama.
Sentire per la prima volta "Grossa" di Fish, parlarne con Teo, e decidere che quella sarà la canzone della vacanza... parte la ricerca spasmodica alla radio ogni volta che saliamo in macchina... e sulla strada per i baretti di Otranto veniamo accontentati: è il delirio sulla Peugeot di Die.
Dj Patisso che mette il primo pezzo ballabile alle 5 del mattino al Blu Bay.
Le foto all'alba di ritorno dal Blu Bay...
La partita a Roland Garros 2005 in cui ho annullato a Teo tre match point consecutivi e poi sono andato a vincere la partita... (ciao Teo).
La partita a Pro Evolution in cui io e Carlo ctun stavamo perdendo 3-0 nel primo tempo ed invece siamo riusciti a pareggiarla e a vincerla ai rigori: pazzesco... mi ricorda qualcosa.
Il mare a Torre dell'Orso... la spiaggia degli Alimini, e la strafiga che beccavamo ovunque.
La scoperta del personaggio Gianni, il barista perfetto, l'uomo più servizievole del mondo, con la sua voce impostata ed il parlare forbito ("vi siano gradite queste patatine", "l'azione dolcificante della fragola annulla l'acidificante del limone")
L'incontro con Gaetano, e poi quello con Cesare (l'ho visto bere tre litri di vino come niente fosse). I pareggi tra Lecce e Siena e quanto ci sta sul cazzo Maurizio Macrì il principe de lu Salentu.
La Sagra te lu purpu che ci siamo persi.
La Sagra della Mucineddha che invece ci ha visto protagonisti: il trenino capeggiato da Teo è stato fantastico. Die che si compra il CD di questa band che suona la pizzica, Miky che non ci sta più dentro ed anch'io in effetti, devo spegnere il cellulare per evitare cazzate... alla fine ne esco con un tatuaggio all'hennè (quando avrò la foto, la pubblicherò).
Il baretto a Torre dell'Orso che alle tre del pomeriggio o non aveva i panini o non aveva le granite o non aveva i gelati e comunque i prezzi cambiavano da un giorno all'altro e da una persona all'altra (simpatici sti salentini dei miei coglioni).
The Queen of Chinatown, Love Generation e Carlo ctun che balla con la tipa al Blu Bay.
La notte di San Lorenzo, l'indimenticabile perla di Die, che non era riuscito a vedere neanche una stella cadente: "non posso neanche esprimere un desiderio demmerda!"... io e Miky scoppiamo a ridere... "cazzo Miky la senti la disperazione di un uomo che affida la sua vita a una stella cadente... un po' come a Canbosco quando chiedevi se Miky aveva fatto gol... cazzo Die, Leopardi col suo pessimismo a te te farebbe 'na pippa".
Miky che ruttando risce a dire "E INVECE" ma soprattutto "IBRAHIMOVIIIIIIIIIIIIIIC". SPETTACOLO.
Gli interventi di Mario nelle partite di calcio sulla spiaggia.
E poi chissà quante altre cose, cazzo... resta il fatto che il Salento me lo porterò nel cuore per tanto tempo. E quando all'autogrill io e Die abbiamo salutato Mario Miky e Teo, bè, cazzo, mi sono sentito quasi commosso, anzi... commosso come il fan più conivolto quando torniamo per riprenderci quel che ci han tolto... a sto giro è qualcosa di grosso...
QUANDO MONTIAMO SULLA JEEP DI BIG FISH...
1 Comments:
At 20 agosto, 2005 14:30, Anonimo said…
è grossa!
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