BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, settembre 20, 2005

BENTORNATO



E così, alla fine, Nicolas Burdisso è tornato ad allenarsi ad Appiano dopo sei mesi d'inferno passati in Argentina. Quest'abbraccio col connazionale Kily Gonzalez non dirà niente a chi non conosce la sua storia... ma a me, a tutti i tifosi interisti, dice -e dà, in termini di emozioni- tantissimo.
E so già che quando metterà piede per la prima volta sul campo di San Siro, quando la curva gli riserverà il primo coro di benvenuto, mi commuoverò e una lacrimuccia scenderà. E non è retorica, credetemi, sono fatto così.
Qualche giorno fa tentavo di spiegare ad un mio amico che odia il calcio perchè invece io ne fossi così appassionato. Provavo a fargli capire che una partita di calcio è la somma delle storie personali dei 22 in campo, delle società, dei tifosi. In questo, il calcio è molto più che uno sport e chi riesce a guardare oltre al lato tecnico, trova un mondo affascinante e senza paragoni.
Mi ricordo quando, qualche anno fa, l'attaccante Cristian Bucchi tornò in campo diversi mesi dopo che gli era morta la moglie. Bucchi giocava nel Cagliari ed al suo ingresso gli fu tributato un grande applauso d'incoraggiamento. Avevo già i brividi... quando dopo pochi minuti mise a segno una rete, nell'esatto momento in cui lo inquadravano in lacrime sommerso dai compagni, stavo già piangendo anch'io.
Questo per me significa "la somma delle storie personali dei 22 in campo...".
Così, oggi, sono felice di sapere che Burdisso ha risolto il suo problema. E' tornato e quest'abbraccio mi rende felice come un bambino.

Come un bambino guarito da un brutto male.

Alè Burdisso alè alè
Alè Burdisso
Alè alè alè

7 Comments:

  • At 20 settembre, 2005 23:47, Anonymous Anonimo said…

    Io mi ricordo meglio quando sul campo di non so che cazzo di squadra, dopo un tuo goal in mischia siamo corsi tutti verso un nostro compagno che aveva perso il padre...non so se il calcio sia lo sport più bello, ma regala emozioni uniche(mi viene la lacrimuccia pensando a quel momento)...e ce ne sarebbero altre mille da raccontare

     
  • At 21 settembre, 2005 12:41, Blogger il capitano said…

    Il calcio è grandioso proprio per questo, per le emozioni che ti sa dare, per le gioe e le amarezze (e non parlo solo dei risultati).

    Nikodejan

     
  • At 21 settembre, 2005 16:42, Blogger il capitano said…

    Bella Joe il diffidato.Il Blog della MCA sta andando benino,al secondo giorno già 41 visite e previsione di 50.
    Grazie per l'aiuto di ieri, ricordati però dell'angolo degli ultras (non può mancare).Aspetto materiale.

    Onore ai diffidati!

    Nikodejan

     
  • At 21 settembre, 2005 19:09, Anonymous Anonimo said…

    Grande joe il diffidato.. sono uno dei ragazzi della MCA, ascolta inizia a fare anche l'angola per quanta panchina farà il capitano della MCA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (NICOLA)
    Correggo cmq quello che ha detto Nicola prima, il blog della mca va alla grande, quasi 80 visite oggi!!!!!!!!!! superate le previsioni...
    mi aspettavo di trovare nel tuo BLOG dei commenti sul torneo Marco Rossi disputatosi domenica 18/09.
    Ciao e grazie anche da parte mia..

    Stefano (l'uomo in forma)

     
  • At 21 settembre, 2005 20:26, Anonymous Anonimo said…

    il calcio è lo sport piu bello di questo cazzo di mondo.. fanculo agli sport singoli di merda.. è la cosa piu bella condividere le gioie con altri 10 pazzi.
    carlo mi spieghi la storia di burdisso precisamente.io cmq sentivo che la bimba non è guarita.

    e di fisso pippo con burdisso

     
  • At 21 settembre, 2005 22:29, Anonymous Anonimo said…

    Bella la JUVE HA vinto ancora....

    STEFANO..

    CMQ SASSO CON CAMBIASSOOOOOOOO

     
  • At 22 settembre, 2005 14:09, Blogger Joe Rokocoko said…

    *krepa: quello è il gol più bello che abbia mai segnato. quando siamo rientrati nella nostra metacampo avevo una lacrimuccia...

    *brifa: a studiosport dicevano che la figlia angelina aveva superato la malattia...

    *nick e brifa: un minuto prima di entrare in campo, quando carichi i compagni e vedi gli sguardi tesi, allora capisci cosa vuol dire essere in una squadra... e cosa vuol dire lo sport.

     

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