Quella Volta Con Le Torce Però Ho Avuto Davvero Paura.
Sono in giro con X, è lui che deve fare acquisti. Arriviamo, si mette in contatto con "loro". "Sono X", dice, lo riconoscono dalla voce e lo fanno entrare. Camminiamo e non incontriamo nessuno; il posto, ovviamente, è nascosto, infognato. Mi sento un po' a disagio, non so perchè. Non devo fare un cazzo, sono con lui, ma questo luogo mi mette in soggezione. In giro, tutto parla dell'attività che lì dentro si svolge. Vedo un tipo grosso che parla con un altro, in un angolino. Non riesco a captare i loro discorsi, ogni tanto butto lì un'occhiata ma quando vengo ricambiato, subito distolgo lo sguardo. X spiega cosa gli è successo con l'ultimo acquisto. Viene prontamente servito, altri clienti non se ne vedono, tutto avviene molto velocemente, l'impressione che ho è che una minima mossa sbagliata possa creare un notevole problema. Mi guardo in giro stando attento a non scrutare, a non notare niente. Ho già vissuto situazioni simili in passato: laddove regna la diffidenza, uno come me, estraneo e silenzioso, è visto molto, molto male. Non mi hanno chiesto chi sono perchè si fidano di X, ma in questo campo, in realtà, nessuno si fida di nessuno. E' solo un meccanismo, una ruota che gira. Io sono con X e loro devono accettarlo. Se farò cazzate, se mi rivelerò altro da ciò che loro pensano io sia, allora saranno cazzi sia per me che per X. L'affare si conclude e ce ne possiamo andare. Salutiamo, sorrisi, strette di mano, tutto nella norma. Risaliamo da quel buco di posto e come niente fosse torniamo alla macchina. Sorrido e a quel punto guardo il Bagnino.
"Tu e la tua stupida bacchetta magica del cazzo! Andate a incularvi tu e tutti i maghi del mondo!"
"Tu e la tua stupida bacchetta magica del cazzo! Andate a incularvi tu e tutti i maghi del mondo!"
15 Comments:
At 05 gennaio, 2008 22:17, Anonimo said…
ahahah.
Dimostrazione assoluta del fatto che se sai scrivere, anche una gita al negozio di magia può diventare un thriller.
Che pezzo, Pezzo.
At 06 gennaio, 2008 05:04, Joe Rokocoko said…
minchia un commento del Bagninazzo... sono lusingato
At 06 gennaio, 2008 05:17, Anonimo said…
sembrava quasi di essere a Diagonalley....
sy
At 06 gennaio, 2008 09:56, Anonimo said…
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
At 06 gennaio, 2008 09:56, Anonimo said…
...e io che credevo che parlassi di sbambazza...uhahahahaha
At 06 gennaio, 2008 14:02, Joe Rokocoko said…
è un post trabocchetto, perchè se riesci a cogliere OGNI SFUMATURA, OGNI ALLUSIONE... allora sei un maledetto tossico!!!
At 06 gennaio, 2008 15:38, Anonimo said…
tu devi assolutamente fare qualcosa per cominciare, (continuare?), coltivare la tua carriera...questo talento che hai...bacio,mary
At 07 gennaio, 2008 14:45, Anonimo said…
concordo con il bagnino (ma anche col varano)... CHE PEZZO, PEZZO!Audrey
At 07 gennaio, 2008 14:46, Anonimo said…
Brava Mary, glielo dico sempre anch'io. Audrey
At 08 gennaio, 2008 14:00, Anonimo said…
..."coltivare la tua carriera"...ma state ancora parlando di droghe vero?!
At 08 gennaio, 2008 15:32, Joe Rokocoko said…
io più che di coltivare parlerei di "sintetizzare" e di "tagliare"...
varanaun, se andiamo avanti con questi commenti finisce come ieri sera su messenger
T A N I T A I N C A I R O
perchè nella vita bisogna dare il giusto peso alle cose!!!
At 08 gennaio, 2008 17:40, Anonimo said…
C A I I N C A I R O...hai ragione...bisogna piantarla...diamoci un taglio!
At 08 gennaio, 2008 17:52, Joe Rokocoko said…
tiriamoci una riga su, e non parliamone più.
At 17 gennaio, 2008 00:55, Anonimo said…
pensavo ti riferissi a Mourad quando parlavi delle torce
At 17 gennaio, 2008 01:41, Joe Rokocoko said…
e infatti mi riferivo proprio a lui!!!
Posta un commento
<< Home