Who Is Josè Mourinho.
C'è questa cosa che ora sono tutti innamorati di Mourinho.
Perchè dice cose mai banali, è maniaco negli allenamenti e mette tutti in riga: calciatori, presidente, addetti ai lavori, giornalisti. Quelli che fino a un mesetto fa erano diffidenti, ora lo osannano. Ma lo osannano anche quelli che non lo sopportavano: perchè lui era per antonomasia l'arrogante, l'antipatico Mourinho. Intervistarono Albertini, ai tempi dirigente nel Barcellona, al termine di una sfida di Champions col Chelsea. Gli chiesero cos'aveva fatto Josè per attirarsi tutta l'antipatia del mondo. Albertini confermò che, insomma, niente in particolare... "ma proprio un atteggiamento che... non va bene". Non va bene? I media italiani ci sguazzarono, i poveri ignorantoni (tra i quali molti interisti, va detto, e tra questi interisti anche molti miei amici) indottrinati da Rai-Mediaset pure.
Io che invece l'ho adorato da subito (anche se non approvai il suo mancato festeggiamento della Champions nel 2004), ora mi sento -come spesso mi accade calcisticamente parlando- avanti a tutti di svariati anni. Perchè di Mourinho cercavo ogni dichiarazione, ogni esagerazione, ogni gesto. Quando lo arrestarono per via del suo cane Gullit, che storia! Da noi era l'ennesima bravata dell'arrogante... Intervistarono Shevchenko, a settembre 2006, per chiedergli com'era quell'antipaticone: l'ucraino confermò che era un uomo tutto d'un pezzo, e che la cosa che più l'aveva colpito, udite udite!, ERANO GLI ALLENAMENTI: perchè qui, disse, "si lavora sempre col pallone". Oggi sembra la notizia del secolo... Eppure bastava informarsi no?
Io, che nel 2005 ho comprato una rivista simil-erotica a Londra soltanto perchè ci ho trovato una dichiarazione dell'immenso Josè (quella famosa sul torneo di playstation a casa di John Terry, al quale non avrebbe fatto partecipare i suoi figli per non demolire l'autostima dei calciatori), ora godo come un pazzo, e intanto cerco su messenger qualche vecchia dichiarazione di disistima nei confronti del mio mito. Ho scoperto che sconfessare, sbugiardare, sbertucciare le persone che dicono cazzate dà goduria come nemmeno una finale mondiale (non ditelo a Totti, per lui quella conta meno di un quarto di finale di Champions).
Perchè dice cose mai banali, è maniaco negli allenamenti e mette tutti in riga: calciatori, presidente, addetti ai lavori, giornalisti. Quelli che fino a un mesetto fa erano diffidenti, ora lo osannano. Ma lo osannano anche quelli che non lo sopportavano: perchè lui era per antonomasia l'arrogante, l'antipatico Mourinho. Intervistarono Albertini, ai tempi dirigente nel Barcellona, al termine di una sfida di Champions col Chelsea. Gli chiesero cos'aveva fatto Josè per attirarsi tutta l'antipatia del mondo. Albertini confermò che, insomma, niente in particolare... "ma proprio un atteggiamento che... non va bene". Non va bene? I media italiani ci sguazzarono, i poveri ignorantoni (tra i quali molti interisti, va detto, e tra questi interisti anche molti miei amici) indottrinati da Rai-Mediaset pure.
Io che invece l'ho adorato da subito (anche se non approvai il suo mancato festeggiamento della Champions nel 2004), ora mi sento -come spesso mi accade calcisticamente parlando- avanti a tutti di svariati anni. Perchè di Mourinho cercavo ogni dichiarazione, ogni esagerazione, ogni gesto. Quando lo arrestarono per via del suo cane Gullit, che storia! Da noi era l'ennesima bravata dell'arrogante... Intervistarono Shevchenko, a settembre 2006, per chiedergli com'era quell'antipaticone: l'ucraino confermò che era un uomo tutto d'un pezzo, e che la cosa che più l'aveva colpito, udite udite!, ERANO GLI ALLENAMENTI: perchè qui, disse, "si lavora sempre col pallone". Oggi sembra la notizia del secolo... Eppure bastava informarsi no?
Io, che nel 2005 ho comprato una rivista simil-erotica a Londra soltanto perchè ci ho trovato una dichiarazione dell'immenso Josè (quella famosa sul torneo di playstation a casa di John Terry, al quale non avrebbe fatto partecipare i suoi figli per non demolire l'autostima dei calciatori), ora godo come un pazzo, e intanto cerco su messenger qualche vecchia dichiarazione di disistima nei confronti del mio mito. Ho scoperto che sconfessare, sbugiardare, sbertucciare le persone che dicono cazzate dà goduria come nemmeno una finale mondiale (non ditelo a Totti, per lui quella conta meno di un quarto di finale di Champions).
9 Comments:
At 24 luglio, 2008 08:30, Anonimo said…
...personalmente ero poco convinto della scelta di Moratti...forse più perchè in fondo, mi ero affezionato al Mancio, alle sue uscite con Franco Ordine a Controcampo, al suo non essere comunque mai banale ne standardizzato alla maggior parte degli altri allenatori...il fatto che cmq ha portato 3 scudi ha aiutato in tutto questo...in mr. Mou rivedo alcuni tratti del Mancio ma in più mi rendo conto che il portoghese ha il dono della Parola...cioè sa parlare, sa spiegare e convincere gli altri che lo ascoltano che lui e solo lui è il detentore della verità assoluta...il tutto con una semplicità imbarazzante...non mi è mai stato particolarmente simpatico, ma la storia del cane Gullit è fantastica, così come quella volta che a bordo campo cercava in tutti i modi di far vedere una svista arbitrale al 4 uomo su un piccolo monitor...finendo poi per sbattere tutto a terra,una volta di Wenger ha detto: "Wenger tiene un gran problema con nosotros y yo creo que él es un voyerista"...come allenatore non si può discutere, era il meglio che si potesse scegliere, è da inter, è antipatico al punto giusto, sono convinto che ne vedremo delle belle...i giornalisti sono avvisati, gli allenatori avversari pure...vincere avrà un sapore ancora migliore....
At 24 luglio, 2008 11:35, Joe Rokocoko said…
ahahah quella di wenger era stupenda, disse che avevano un dossier su di lui... poi gli chiese scusa facendo finta di voler dire che lui non voleva dire quello che in realtà aveva detto, e che con quella sua finta giustificazione stava ribadendo: UN GENIO TOTALE
At 25 luglio, 2008 10:10, CristianoRonaldo10 said…
per me lo scudetto non lo vince
forse andrete molto avanti in CL ma lo scudetto non lo vincete
è bravissimo, un fenomeno ma non conosce il calcio italiano
lo voglio vedere a dicembre al Granillo con 35° all'ombra e la gente che gli sputa in testa dalle ringhiere arrugginite
At 25 luglio, 2008 13:36, Mary said…
è bravissimo ma gli sputi al granillo con 35°...!!!!
At 25 luglio, 2008 19:04, Joe Rokocoko said…
in effetti andremo a reggio il 2 novembre, alla decima giornata. contando che avremo già vinto il derby e che quel giorno c'è roma-juve, ovvero la sfida tra le due concorrenti dirette per il secondo posto, potremmo permetterci di prendere sputi e subire una sconfitta senza per questo perdere il primato in classifica.
At 25 luglio, 2008 23:56, Anonimo said…
"Ho scoperto che sconfessare, sbugiardare, sbertucciare le persone che dicono cazzate dà goduria come nemmeno una finale mondiale"
F A N T A S T I C O
At 26 luglio, 2008 10:38, Anonimo said…
...proprio come gli 8 punti recuperati a Natale l'anno scorso...grazie zio Fester Galliani...
At 27 luglio, 2008 18:26, théo said…
morigno ha già vinto:
nell'era moratti di solito lo scudo si è sempre festeggiato ad agosto, invece con lui già a luglio!
del resto fu lui a dire nella storica conferenza stampa pre-campionato al chelsea che avrebbe vinto sicuramente la premier..con DUE GIONRATE DI ANTICIPO!
qua siamo al mese..cmq ve lo dico che alle prime stronzate inizieranno i salti giù dal carro, mi gioco qualsiasi cifra che se ne andrà dall'Italia con meno estmatori di quanti ne abbia ora(ma preservando quella di joe)
At 28 luglio, 2008 06:55, Anonimo said…
Teo...MA MUCHELA!!!
FATE RIDEREEEEEEE!
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