Se Becco i Controllori Mi Metto A Ridere
Il piccione era lì di fianco a me, sdraiato, immobile. Abbiamo passato insieme una decina di minuti, nel fresco di una serata già autunnale. Immagino stesse aspettando la 78, perchè sulla 49 insieme a me non ci è salito. Ma chi voglio prendere in giro. L'ho lasciato da solo a godersi i suoi ultimi istanti, che avrà vissuto con grande paura per via dei rumori delle macchine che sfrecciavano sul vialone. Mi sono buttato, dopo un quarto d'ora, nel cuore del Dundas e ho cercato di affogare il piccione in una birra media. Ma era la quarta e non faceva più nessun effetto. Ho scosso la testa appena mi sono seduto sull'autobus, ero senza biglietto ma non per questo preoccupato. Se tutto quanto ha un senso, anche la vita di un piccione, allora ce l'ha anche la strana sensazione che mi ha assalito mentre percorrevo via Inganni. Il problema non è mai "se", ma sempre e soltanto "perchè".
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