BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

mercoledì, febbraio 10, 2010

Il Vero Profeta.

"Il Profeta" dura due ore e mezza quindi prima di entrare in sala è meglio dirigersi alla toilette, non si sa mai. Frequento i bagni dell'Apollo da qualche tempo, e stranamente non mi sono mai affratellato con nessuno, nè mi sono successi episodi bizzarri. Paradossalmente, proprio questa tranquillità è ferocemente bizzarra.
Dunque entro, due porte davanti a me, una a sinistra e una di fronte. Quella di sinistra è chiusa, sento dei rumori dentro, ok il bagno è occupato. Quella davanti a me pure è chiusa, e sento il rumore della serratura che viene mossa. Tlic tlac tatatlic tlitlitlac, la porta è a scrigno e ha quella chiusura un po' malefica, che è facile rimanere chiusi dentro o non chiudere proprio (non so quale preferire, onestamente). Il tlitlic tlitloc continua per svariati secondi: ho un film che iniza tra un quarto d'ora, quindi posso dedicare la mia esistenza agli altri. Non come quella mattina dell'incendio, che per salvare una donna che non c'era mi sono bigiato l'appello di Storia del Teatro. Eccazzo, certi traumi ti segnano.

Scusi, tutto a posto?
Eh si si eh...
Senta vuole una mano?
NO NO NO è che... porc... (a questo punto è chiaro, il tizio si è chiuso dentro)
Guardi, provo un attimo con una chiave magari riesco da fuori a...
Provi con... se ha un cacciavite a stella, ci vorrebbe proprio... perchè qui è...
Eh si guardi ora provo con la chiave, non è che... (mi guardo in giro, c'è un viavai totale in sto cesso manco fossimo ai Magazza, porca troia ma nessuno si ferma a dare una mano)
Intanto, il tizio spinge la porta a destra e a sinistra e quasi la scardina.
Senta, se vuole vado a chiamarle qualcuno così...
No no maaaaaa sono io
Ehm... io... andrei a chiamare non so perchè se lei...
NO NO (a questo punto la verità emerge), SONO IO CHE DEVO SISTEMARE LA PORTA, SONO IO, SONO GIA' QUI!

Ebbene sì, il cretino che mi ha poi successivamente fatto scardinare una porta a scrigno con la sola forza delle mie nodose dita era proprio il tecnico che doveva aggiustare la serratura. MA FIGA! MA IO DICO! MA COME CAZZO SI FA!

Riesco nella temibile impresa di liberarlo dal bagno, e vengo quindi ringraziato caldamente dal prode tecnico, il quale poi esclama: ora qui bisogna sistemare la serratura, sennò è pericoloso! Della porta scardinata e via dicendo non si preoccupa. Si sistemerà. Io me ne vado, sai mai che arriva il proprietario del cinema e se la prende con me.

Centocinquanta minuti dopo sono tornato sul luogo del misfatto, ma lui non c'era più. Volato verso tazze lontane, a regalare libertà agli altri donando la propria, moderno RobinHood di valori primari e non monetari. Quanta stima, quanto rispetto per questo impavido missionario di pace!

"Il Profeta" è candidato all'Oscar, ma non è niente in confronto a sta storia.

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