BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

martedì, gennaio 18, 2011

I Don't Wanna Talk Bad.

Parto dalla fine, come di consuetudine, perchè da sempre preferisco la malinconia allo stupore, il sottile dolore della separazione al nascere di un'amicizia, l'addio al ciao come va.
Saliamo perchè c'è da salutare Kim. Mentre Joshua si è presentato di persona, raggiante nella sua maglia di Quaresma, per ringraziarmi delle scarpe che gli ho regalato, il pazzoide ex-crucco è rimasto di sopra a cazzeggiare, ridere, forse bere un litro di whisky. Saliamo e c'è Jude che sta preparando la cena. Si produce in un sentito, profondo, nostalgico "ooooooh noooooo" appena vede sua cugina che gli corre incontro per salutarlo. Hey man, mi stringe la mano e poi torno fuori dalla cucina a parlare, ad ammirare l'orizzonte, le montagne, il cielo, l'oceano. Kim, adesso dovrai trovarti un lavoro, no? Domani ho un colloquio, poi vediamo, mi spiega nel suo inglese essenziale eppur preciso. Non m'interessa che lavoro mi propongono, io devo cominciare a fare qualcosa. Sorrido. Mi chiede qual è la prima cosa che farò non appena sarò in Italia, ed io non ho dubbi: mi guarderò otto partite consecutive di calcio italiano, perchè sto davvero impazzendo. Kim, mi raccomando, fai il bravo, non mangiare frutti velenosi in giro per l'isola e non disperarti alla ricerca di una ragazza seria. Arriverà. Se capiti in Italia sarà un onore. Ride. Devono succedere ancora tante cose, nella sua vita. Cazzo Kim, ma quanto siamo simili? Ciao, ciao fai il bravo dai. Sì, torniamo al freddo noi. Come biasimarti. La mia vacanza alle Seychelles finisce qualche ora prima di arrivare in aeroporto.

Chissà com'è andato poi quel colloquio.