BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

lunedì, dicembre 18, 2006

I Mille Affratellamenti Di Joe.

Sabato pomeriggio.
Seduto davanti alle macchinette del caffè al centro Crespi. Saranno le cinque, la giornata al mercato volge al termine, sono stanchissimo. Il freddo mi ha annientato, e in cambio non ha neanche congelato i pensieri, mannaggia. Mi bevo un tè caldo e poi si finisce di caricare. Ahhhhh fammi distendere un po' le gambe, va'. Mi svacco alla grande sulla panchina, ecco che entra un marocchino tutto infreddolito.
"Khafemakiatò, khafemakiatò!" dice ad alta voce.
Mi guarda. "Eh scuse amigo KHAFEMAKIATO'!" e poi picchietta col dito sulla macchinetta. Oddio mi pare di averla già vista la scenetta del tipo che picchietta pronunciando frasi incomprensibili. Cazzarola, mi sa che devo proprio aiutarlo sto poveraccio. Mi alzo.
"Eeeeehhhh khafemakiatò!" mi spiega per l'ultima volta.
"Caffè macchiato, caffè macchiato ho capito, eccolo qua. Qua, è questo. Dai, cinquanta centesimi, metti lì. Questo, questo, schiaccia qui bravo ok. Ok. Sì sì di niente ok, tranquillo!".
Torno a svaccarmi col mio bicchierino di tè.
"EEEEEEEEh borchè fa tanto freddo, freddo freddo eh! Io, guarda, due, ah ah due cappelli!" (mi fa segno che indossa due berretti, la cosa lo diverte molto).
"Eh sì, adesso comincia a far freddo, per due tre mesi c'è da soffrire eh!".
"Eh sì tanto tanto freddo due mesi tanto freddo AH AH", improvvisamente si avvicina a me col suo sorrisone, vuole stringermi la mano. E diamogli sta mano. Sorride tutto contento, torna alla macchinetta, prende il caffè macchiato.
"Io dopu, felath, felath (ci pensa un po' su, non sa spiegarsi), felath. Uh? Felath. Io dopu bartire, andare Sicilia. Siciliaaaaaaaaa (gesticola un po') o andare Bari. Andare Bari. Qui boco bagare venti euro dutto il giorno, venti euro. Bari ccccinkuanta euro, io bartire."
"Ahhh ok allora vai a Bari, bravo. Lì non fa freddo come qui eh! Sei contento eh! No, non fa freddo come qui, là si sta meglio!"
"Eh eh eh grazie amigu, eh eh eh ciau eh grazie!" (sorrisone di felicità pura)
"Ciao, ciao, di niente figurati, ciao".
Incredibile la sensazione che mi lasciano gli affratellamenti con questi individui così strampalati. Non la so neanche descrivere. Ma voi riuscite ad immaginarla, non è vero?

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