Prey.
Ancora Sven, dopo un film da dimenticare ("tra cinque anni lo beccherai facendo zapping di notte su retequattro, e mi dovrai chiamare") ed una serata insensata ma non troppo. Ancora Sven dopo la telefonata di stasera ed una conversazione su messenger in cui sono stato criptico senza volerlo (succede, a volte). Ancora Sven che fa muovere le gambe a tempo nonostante l'ora, la stanchezza, i pensieri. Ancora Sven, un attimo prima di staccare tutto e aspettare l'alba di domani.
Ancora Sven, ed aver ritrovato quei due libri potrebbe voler dire davvero tanto.
1 Comments:
At 18 maggio, 2007 10:17, Anonimo said…
IO AMO QUESTO UOMO...E ADORO UN PO' ANCHE TE...
PRRRRRRRRRRR
V@Le
Posta un commento
<< Home