BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

lunedì, giugno 11, 2007

nApoli

Il fatto è che voi Paul non lo conoscete.

Cioè, alcuni di voi lo conoscono anche, eh. E qualcuno anche meglio di me eh.

Però... però sta storia del Napoli, voglio dire. Cioè io lo capisco nel modo giusto.

Ma come faccio a spiegarvi chi è Paul?

Lo vedo pochissimo, ultimamente. Sto strunz! E' da un po' che latitiamo. Ma io lo so che questo è un periodo, e passerà. Torneremo a farci le nostre serate che cominciano con una birra tanto per stare in compagnia, e terminano al quarto giro di Negroni smezzato che ci si racconta l'un l'altro i segreti più profondi. Un'amicizia alcolica? Ma no, cosa c'entra. Paul è Paul, cazzo. E' uno che non lo fai commuovere con queste dieci righe, eh. Ah ah. Dai, non si commuoverebbe nessuno. Ma è uno che c'è stato, quando doveva esserci (Nepliget, ambulanza, momenti cruciali di Joe). E che tornerà ad essere lì quando servirà. So che sarà lì ad ascoltare le mie follie, perchè io di follie ne farò e le racconterò a lui. E quando gioca il Napoli

cioè, il Napoli, voglio dire

cazzo ragazzi, è tornato in serie A. Uno che ne capiva di vita, emozioni e sentimenti, pur avendo studiato poco, diceva che una partita di calcio è l'insieme delle vicende personali dei ventidue in campo, più i panchinari, più gli allenatori, più tutte le persone che compongono le due società, più tutte le persone legate all'uno o all'altro club come tifosi. Minchia, non è poco. Ed allora, oggi che il Napoli torna in serie A, io posso anche star male pensando a come ha passato la vigilia della partita il buon Paul. Ed in realtà ora sto bene, perchè il Napoli ce l'ha fatta.

Ma sto male, perchè quando raggiungi un obiettivo così grande

e sei lì che ti sembra di essere la persona più felice del mondo

arriva un momento in cui ripensi a quante ingiustizie

quante batoste

quanti pomeriggi di pianto dopo StudioSport

ed allora piangi e fai fatica a prenderti la felicità che ti spetta

perchè questa gioia immensa non ti ripaga di tutto

cioè, vorresti, spereresti che ti ripagasse

ma io Paul lo conosco

lo conoscono anche altri, ma io per questa cosa lo conosco meglio

oggi Paul è felice, ma ha ripensato ai momenti bui, ed ha pianto.

Da domani guarderà al futuro con felicità. Ma stasera non dormirà.

(Joe Rokocoko, 10/06/07 20.50)

3 Comments:

  • At 11 giugno, 2007 23:58, Blogger théo said…

    non so cosa scrivere ma volevo lasciare un commento.

    che dire, mi unisco ai ricordi.
    non posso "adeguarmi" calcistico-sportivamente, ma per il resto sì.

    e cmq è solo un caso se non tifo napoli. un caso di partitelle di calcio nel cortile delle scuole materne.

    cioè.. 4o5 anni al massimo...

     
  • At 12 giugno, 2007 08:10, Anonymous Anonimo said…

    ...anche il Conte Carmine Gargiulo era felice...domenica l'ho visto con la maglietta di Sosa...mitico

     
  • At 12 giugno, 2007 10:17, Blogger il capitano said…

    ...e poi vuoi mettere il prossimo anno insultarli a san siro???
    Cazzo sento già i cori!!!!
    MAMMMA MIA!

     

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