Ho Collegato Ormai Le Tessere Del Tuo Mosaico
Ho paura, sì. Questa è proprio paura. Penso sia la prima volta. E' l'azione l'antidoto, non è vero? Lo diceva quel genialoide di Pinketts. Non so quale sia in questo caso l'azione da compiere, e mentre mi scervello parte la canzone del momento.
"Che buffo, di notte mi agitavi e mi levavi il sonno
e ora senza di te non dormo e non sogno
solo un sogno ricorrente, un'onda gigantesca
una parete d'acqua immensa che mi cade in testa
dopo le risate, le lacrime,
se guardi dentro l'abisso
anche l'abisso guarda dentro te."
Anche Marracash (citando Nietzsche) ogni tanto sa il fatto suo.
Questa paura fottuta, questo referto medico che non mi farà dormire per settimane, questo sogno ricorrente che non si avvera mai. Joe Rokocoko, maledetto tu sia.
"Che buffo, di notte mi agitavi e mi levavi il sonno
e ora senza di te non dormo e non sogno
solo un sogno ricorrente, un'onda gigantesca
una parete d'acqua immensa che mi cade in testa
dopo le risate, le lacrime,
se guardi dentro l'abisso
anche l'abisso guarda dentro te."
Anche Marracash (citando Nietzsche) ogni tanto sa il fatto suo.
Questa paura fottuta, questo referto medico che non mi farà dormire per settimane, questo sogno ricorrente che non si avvera mai. Joe Rokocoko, maledetto tu sia.
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