BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

lunedì, settembre 30, 2013

Perikolo

Settembre, per mia stessa definizione (ma perchè non mi sto zitto ogni tanto?), è il mese più bello dell'anno. Il Bagnino rimane sempre perplesso di fronte alle mie esternazioni, ma poi finisce per credere a tutto. Lo comincio con un improbabile PoolParty in quel di Barcellona, pardon Hospitalet, denso di rivelazioni scottanti ed immagini epiche. Imbottiamoci di chupiti, questo col dito infiammato è una sturia ma poi mi rimangono le mani impiastricciate e comincia a darmi fastidio il pollice; c'è un vento clamoroso, e siamo appena arrivati ed è stata una giornata piena di sole, di mare e di noi, sono stanco. Sono stanchissimo, il vento mi taglia il collo e non vedo l'ora di andarmene, anche se l'atmosfera del pullman è indimenticabile (e non parliamo dei racconti provenienti da Glasgow: anche lì sanno che Venice is the most romantic city in the world). Lo chiudo con un sontuoso kebab dal poliedrico Hakan, il volume della partita è sempre troppo alto e ci sembra di essere all'Artemio Franchi di Firenze; il Perikoloso Polpettino, che mi ha costretto ad uscire, se la ride di nascosto mentre la Sylvie si gusta il suo panino, che poi sarebbe il mio, che Hakan dice sempre che sa tutto e poi mi mette il piccantino che imbratta e sfregia la sua opera d'arte. Ma non mi faccio rovinare la serata, nè il mese, tanto non c'è modo che possa peggiorare, ed anzi; sulle rovine dell'antica Roma ci hanno girato uno dei film più incredibili della storia, me lo fece vedere la mia professoressa di latino di seconda liceo e dopo sedici anni, ebbene sì, riscopro titolo e scene clou grazie al PerikolosoPolpettino. Ce la ridiamo insieme, perchè in fondo proprio dalle nostre macerie riusciamo a riemergere: deve essere così per forza, non amo fare proclami e tengo per me, e per pochissimi intimi, i programmi dei prossimi giorni. Domani un passettino, mercoledì forse un passo da gigante, giovedì un piccolo folle desiderio rosso e blu che si realizza. Settembre si chiude con l'indimenticata Sista.Ste che si dichiara proud of me, e col Polpettino, sempre lui, che mi manda un sms alle 23.50 con scritto "sono contento e fiero di sentirti così positivo dopo il brutto periodo che stai passando". Io non devo aggiungere altro. Se sapete interpretare l'ultima riga di ogni post, fate parte di quella cerchia di persone che sanno. Ed io ho bisogno come l'aria, di persone che sanno. Perchè a volte, nonostante tutto, io cerco di non sapere, quasi fingo. E mi affanno, e mi torturo, e tolgo questa foto che mi fissa ogni mattina dalla parete, e mi chiedo mille volte perchè.

Settembre. Non ti aspettavo così, e so per certo che non ti dimenticherò.

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