Giù Tu...
Ci sono sempre mille incastri ed infinite opzioni; ritardi, imprevisti e nodi da sbrogliare. Poi dopo mesi di appuntamenti saltati, una mattina esco in anticipo da Almaviva e mi viene a prendere con la sua adorabile city car lunga quattro metri e mezzo. Questa volta non sbaglia numero civico, ed anzi il numero lo facciamo già solo per esserci incontrati. Dovevo finire alle quattro, ed invece eccomi qua a zonzo con te. Che poi non è andare a zonzo, non lo è mai stato veramente; ed è bello ripensare ai chilometri andati, alle telefonate da Corso Garibaldi all'Isola d'Elba, allo strano percorso dal concerto di Max Pezzali nel '95 in poi, a quel che c'è stato e c'è ancora. Ci fermiamo per uno spumantino obbligatorio e sappiamo chi dei due dovrà offrire. E' un momento "giù tu giù io", Fez!, ed in questa affermazione ai più incomprensibile posso racchiudere molto, tanto, quasi tutto. Mi accompagna as usual sotto casa, riparte di corsa, lo saluto, gli dico bravo, forse non sempre dico quello che penso, nè penso quello che dico, ma a volte dopo mille incastri, infinite opzioni, ritardi ed imprevisti, un nodo si riesce a sbrogliare, allora dico quello che penso, e penso quello che dico. Bravo.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home