BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

giovedì, ottobre 17, 2013

Mi Raccomando Vai A Correre

L'indurimento muscolare qua dietro la coscia sinistra, i pensieri, il fiato corto, questo dolore incomprensibile -anzi, comprensibilissimo- alla schiena dopo dieci minuti di corsa, le motivazioni che trovo dietro ogni angolo. Non ho voglia, non ho voglia, non ho voglia fino all'ultimo secondo, poi quando non posso più rimandare mi infilo una maglia che arriva dall'Australia, i pantaloncini da baskettaro bianchi della Nike e le scarpette comprate alla Decathlon insieme a Colin, mentre una coppietta girava mano nella mano per i corridoi (ma come cazzo si fa)... Ed il cielo è ancora azzurro, il cambio dell'ora incombe allora mi godo questo sprazzo di caldo, ad Autunno cadono le foglie ed incombono le scelte, oggi ho dato un'occhiatina qua e là ma un'idea precisa ancora non ce l'ho. Cosa vuoi fare da grande, Joe? Il giocatore di hockey, chiaro. E allora devo correre, devo potenziare le gambe, la schiena, gli addominali, lasciare a terra questo zaino di quattordici kg pieno di vizi, patatine, birre e cattive abitudini... soltanto così ce la potrò fare. Ho scelto di inseguire un sogno, ho scelto di inseguirne cento, ho scelto di poter credere in qualcosa dopo tanto, troppo tempo. Gli ultimi due minuti trascino la gamba sinistra ma provo l'allungo, l'azzardo, la progressione, non sono più la gazzella del 1996 ma questo cuore è ancora capace di grandi cose. Stamattina la Minou faceva i complimenti alla stecca regalatami da Silvietto, ed io ho pensato che allora è proprio questa la strada giusta. L'impegno, la corsa, il ghiaccio, poi magari una sambuchina, perchè no. Quando scrivo vi sento tutti più vicini, oggi come nel 2005... è ancora il mio turno per dirvi grazie, dopotutto. Questo muscolo non mi dà tregua, ma mi mantiene vivo, in fin dei conti; pensante, appena dolorante, motivato, proiettato al futuro.
Io ti ringrazio, maledetto bicipite femorale.