BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

sabato, giugno 11, 2005

Dolce e adorabile!

Una delle attività preferite dalla mia dolce adorata Camillina è sicuramente vomitare.
Sì, avete letto bene, vomitare.
La mia dolce adorabile batuffolosa Camillina non appartiene alla schiera dei gatti giocherelloni, quelli che ti tengono compagnia tirandoti in mezzo nelle loro corse folli, all'inseguimento di una pallina, un finto topino, o a volte del nulla.
No, la Camillina, essendo di razza persiana, eccelle in altre due attività: dormire e rompere i coglioni.

Orbene, proprio qualche tempo fa l'ho sfidata sul suo terreno, quello del dormire. Mi ero ripromesso che avrei dormito in una giornata lo stesso numero di ore che dorme lei di solito.

Senonchè già in partenza ho trovato le prime difficoltà; svegliatomi alle nove del mattino, lei era lì immersa nei suoi sogni fatti di scale da percorrere e croccantini da elemosinare. Ok, mi sono detto, dormirò ancora.
Per un attimo però la vedo svegliarsi, tirarsi su... ma si stiracchia, sbadiglia, e si gira dall'altro lato. Mi voleva far capire da subito che contro una campionessa del suo calibro sarebbe stata dura.

Ed in effetti dormire 18 ore in una giornata, per un essere umano, penso sia quasi impossibile.
(che poi c'è da dire, mia mamma diche che la Camilla non è che dorme tutto sto tempo, in realtà fa solo dei "piccoli pisolini"...)

Quanto al rompere i coglioni, bè, anche qui vi assicuro che la mia tenera e coccolosa gatta non può essere seconda a nessuno. Miagola sempre, si sveglia e miagola, ha fame e miagola, si sente sola e miagola (e magari siamo nella stessa stanza), le regali un topino nuovo e miagola (di notte), ha sonno e l'ultima cosa che fa prima di addormentarsi è... miagolare. Per poi ricominciare a miagolare appena svegliatasi dall'ennesimo pisolino (che grama vita).

Ma veniamo all'argomento iniziale, e cioè l'altra attività che contraddistingue questo ammasso di pelo miagolante che gira per casa mia: il vomitare.
Ora, se anche noi fossimo costretti a mangiare ogni giorno le porcherie che mangiano i gatti, penso che vomitare almeno due volte al giorno sarebbe il minimo.
Però c'è anche da dire che quella robaccia (l'odore dei croccantini, ragazzi, che schifo...) loro se la mangiano volentieri; e comunque, ogni tanto, -TAC-, mi ritrovo con un bel vomitino da pulire.
Una volta in sala, una volta in corridoio, a volte invece, come oggi, nella mia stanza, sulla sedia che una volta faceva parte della mia scrivania e che ora invece è sua proprietà privata.

(una volta, mannaggia a lei, mi è andata a vomitare sulle magliette appena stirate che avevo lasciato sul letto...)

Non posso dire di preciso ogni quanto la Camillina mi lasci i suoi ricordi semiliquidi, ma posso dire che insieme a quelli del Berti (il mio bel gattone... un po' scontroso, ma bello) non passano dieci giorni senza che io raccatti i loro rigetti.

Ed alla fine va bene anche così.
So che lo farà ancora, perchè è delicatissima e va curata.
E dopo ogni volta che succede, dopo ogni mia imprecazione, quando ho finito di pulire, io alla Camillina dolce e adorabile le voglio ancora più bene di prima.


(tempo impiegato per scrivere questo post: 50 minuti ma nel frattempo ho anche cenato)

1 Comments:

  • At 13 giugno, 2005 09:39, Anonymous Anonimo said…

    lascio il messaggio qua anche se non è di gatti che volevo dirti... forse sarebbe più azzeccato un post al msg di giovedì ma ho paura che tu non lo veda... più azzeccato perchè la sera prima ero con te, più azzeccato perchè anch'io galleggio in un mare di sentimenti strani e cintorti e contrastanti. comunque. solo volevo dirti che mi spiace di non averti visto ieri... ma da quanto ho capito a cuor nerazzuroo non si comanda! un abbraccio, a presto, fe

     

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