Ross scuro in volto, il giorno oscuro di Luke, e la scelta oscurantista di qualcuno.
Uh, stasera mi sono ricordato di guardare le nuove puntate di Friends (bella Teo).
Stupendo Ross nella prima puntata che si fa otto lampade... ma la storia fra Rachel e Joey? Finita così? Cazzo vuol dire?
Bella anche la puntata di quell'altro telefilm che non nomino se no mi prendete per il culo a vita (il giorno oscuro di Luke... bella storia).
(insomma, sto cazzeggiando al pc, si capisce no? è che sono un po' deluso per sti cazzo di referendum, ok, si sapeva che il quorum non sarebbe stato raggiunto ma... non riesco a sentire un'analisi onesta che sia una. Nessuno che mi parli di data balneare-solo il sito dei radicali- nessuno che mi parli di mancata informazione-solo il sito dei radicali- nessuno che mi parla delle assurde scelte dogmatiche, nessuno che si indigni fino in fondo, ma che cazzo dico, non è vero che non c'è nessuno... però rimane il senso di schifo, l'umiliazione... ha vinto chi sperava che alla gente non gliene fregasse un cazzo. E in fondo abbiamo perso tutti-compresi quelli che manco sapevano che si può andare a votare e non ritirare una scheda... beata ignoranza... W L'ITALIA)
(tempo impiegato per scrivere questo delirante post: 10 minuti... e l'indignazione sale sempre di più)
partorito dall'insana mente di Joe Rokocoko @ 23:28
2 Comments:
At 14 giugno, 2005 15:44,
Anonimo said…
Si è la mia risposta ai quesiti del "fu" referendum. Qui esprimo la mia rabbia, la mia indignazione e la mia vergogna di appartenere ad un popolo maleducato, pigro e codardo.
MALEDUCATO. Perchè a una domanda si risponde. A una domanda si risponde anche se è difficile. E questo referendum era una domanda.
Difficilissima. Ma era una domanda che aveva bisogno di una risposta. E il silenzio per me non è mai una risposta. Il silenzio non è assenso e non è dissenso. Il silenzio si può mantenere mentre si riflette, mentre si raccolgono i pensieri, mentre si cerca di fugare i dubbi e le perplessità. Ma una risposta a una domanda, specialmente se importante, non può essere negata.
Ma certo per rispondere a una domanda complicata c'è bisogno di preparazione, c'è bisogno di tempo per raccogliere le informazioni necessarie e analizzarle. C'è bisogno di darsi un po' da fare. C'è bisogno di andare oltre ai quattro discorsi da bar. Ma gli italiani hanno dimostrato di essere PIGRI. Pigri nel non voler prendersi la briga di prepararsi per poter dare una risposta, pigri anche nell'alzare il culo durante il weekend per andare a votare. Pigri perchè decidere richiede coerenza, richiede impegno e richiede responsabilità. Responsabilità che è molto più facile sbolognare ai "POLITICI". Quelli che ci affaniamo tanto a criticare, ma il cui operato non ci prendiamo la briga di approvare o disapprovare quando ce ne viene data la possibilità.
Ma soprattutto nel decidere e nello scegliere ci vuole coraggio. Il coraggio di vivere in una Democrazia e di accettarne i pro e i contro. Il coraggio di vedere emergere una maggioranza che non la pensa come noi. Questo referendum è stato la disfatta della democrazia e la vittoria della CODARDIA. I codardi, quelli che non perdono non perchè sono i più forti, ma perchè non giocano mai. Quelli che di prendere in mano le loro vite e di scegliere non ne hanno le palle.
E sui Cattolici non voglio spendere troppo tempo. Gli dico solo di andare a sfogliare la Bibbia. Di andarsi a rivedere il Vangelo. Se vogliono tanto tanto seguire gli insegnamenti di Gesù, allora si vadano a rileggere il più famoso Referendum della Storia: "Gesù o Barabba?!?!". Gesù ha lasciato che il popolo scegliesse e si è sottomesso a una volontà discutibile, ma espressa della maggioranza. Quello è coraggio e coerenza. L'astenersi perchè l'opinione del popolo non possa essere espressa non fa parte della morale cattolica, ne degli insegnamenti della religione. Fa parte di una vigliaccheria molto, molto umana.
E qui termino. E dico che avrei sperato più in una vittoria schiacciante del "NO" pittosto che in questo silenzio che sa di un Paese senza anima...
Vale
At 14 giugno, 2005 17:46,
Anonimo said…
grande!
referendum veramente assurdo, cmq tranqui che la gente lo sapeva lo sapeva. di certo la % del popolo che ha coscienza civica è cmq inferiore al 100: secondo me una minoranza non voterebbe nemmeno su monarchia/repubblica. a meno che lo dica il parroco, ehehe. ma nn gliene faccio una colpa
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