P.GOLD 14 MAGGIO
Il dato di fatto è che una serata come quella di ieri non la puoi raccontare nella maniera giusta (una maniera giusta non c'è). Certo che, per esempio, iniziare dalla fine può essere già significativo. Ed alla fine, tornato a casa, mi sono ritrovato in tasca un free drink. E non ci posso ancora credere.
Perdere il conto degli InvisibiliAllaFragola è cosa naturale, voglio dire. Ballare con l'occhialata... uh se sale... le immancabili chicche della Zia, poi. All'Amnesia si era prodotta in uno spettacolare "JOE, MA TU NON TI DROGHI MAI???" in mezzo alla pista, con un tizio che aveva sentito ed eravamo scoppiati a ridere tutti insieme in un grande momento di fratellanza. Ieri invece il momento clou è stata la caduta con morbido atterraggio di culo... oddio sto ridendo mentre scrivo... ripenso alla sua faccia e all'immancabile dichiarazione "ok nessuno ha visto niente"... con uno zio che si materializza ridendo sguaiatamente... "no no non ha visto nessuno, a parte me... comunque là c'è il mio amico, anche lui prima è caduto HUAAAHAHAHHA"... ancora affratellamenti.
Lasciamo perdere che ho beccato l'Ottusangolo... ma a quel punto non avevo neanche la forza di dirgli "ciao Ottusangolo". Troppo concentrato su quello che avevo da fare (andare in ufficio).
E come in una giostra, ad un certo punto si è alzato il ritmo e tutto ha cominciato a girare sempre più veloce; ed ecco così gli Invisibili che si materializzavano davanti a me per essere ingurgitati senza far troppe domande, troppe storie. La giostra gira sempre più forte e sai che dovrà rallentare... il problema è non schizzare fuori prima della fine del giro. Ancora affratellamenti con un paio di ricchionazzi spagnoli, un po' di foto con i transzii ("una foto in cambio di una riga" "seeeeee come no"), la Mary superstar... chi sta ballando con Djibril Cissè? Mah.
Che poi, tutto era cominciato con quel pirla che parlava... "Mi piacciono le tette, mi piace il cazzo... mi dicono che sono strano... io mi sento solo me stesso..." e tutti i Pgoldini ad urlare ed applaudire... io e la Zia ci guardiamo e scoppiamo a ridere... "ma cosa cazzo sta dicendo questo qua?".
Ma dov'è finita la Divina? Meno male che mi ha lasciato un free... Sono in debito a questo punto. Così, quando usciamo e le fanno male i piedi per via dei tacchi, le cedo le mie scarpe e cammino a piedi nudi fino alla macchina con le sue scarpe in mano. La scena è memorabile. La Zia che non ci può credere è lì piegata dal ridere.. Ma per quel freedrink... e per quei cinque minuti sul palco... e per tutti i discorsi fatti prima di ieri sera... sì, questo ed altro.
Questo, e molto altro.
Perdere il conto degli InvisibiliAllaFragola è cosa naturale, voglio dire. Ballare con l'occhialata... uh se sale... le immancabili chicche della Zia, poi. All'Amnesia si era prodotta in uno spettacolare "JOE, MA TU NON TI DROGHI MAI???" in mezzo alla pista, con un tizio che aveva sentito ed eravamo scoppiati a ridere tutti insieme in un grande momento di fratellanza. Ieri invece il momento clou è stata la caduta con morbido atterraggio di culo... oddio sto ridendo mentre scrivo... ripenso alla sua faccia e all'immancabile dichiarazione "ok nessuno ha visto niente"... con uno zio che si materializza ridendo sguaiatamente... "no no non ha visto nessuno, a parte me... comunque là c'è il mio amico, anche lui prima è caduto HUAAAHAHAHHA"... ancora affratellamenti.
Lasciamo perdere che ho beccato l'Ottusangolo... ma a quel punto non avevo neanche la forza di dirgli "ciao Ottusangolo". Troppo concentrato su quello che avevo da fare (andare in ufficio).
E come in una giostra, ad un certo punto si è alzato il ritmo e tutto ha cominciato a girare sempre più veloce; ed ecco così gli Invisibili che si materializzavano davanti a me per essere ingurgitati senza far troppe domande, troppe storie. La giostra gira sempre più forte e sai che dovrà rallentare... il problema è non schizzare fuori prima della fine del giro. Ancora affratellamenti con un paio di ricchionazzi spagnoli, un po' di foto con i transzii ("una foto in cambio di una riga" "seeeeee come no"), la Mary superstar... chi sta ballando con Djibril Cissè? Mah.
Che poi, tutto era cominciato con quel pirla che parlava... "Mi piacciono le tette, mi piace il cazzo... mi dicono che sono strano... io mi sento solo me stesso..." e tutti i Pgoldini ad urlare ed applaudire... io e la Zia ci guardiamo e scoppiamo a ridere... "ma cosa cazzo sta dicendo questo qua?".
Ma dov'è finita la Divina? Meno male che mi ha lasciato un free... Sono in debito a questo punto. Così, quando usciamo e le fanno male i piedi per via dei tacchi, le cedo le mie scarpe e cammino a piedi nudi fino alla macchina con le sue scarpe in mano. La scena è memorabile. La Zia che non ci può credere è lì piegata dal ridere.. Ma per quel freedrink... e per quei cinque minuti sul palco... e per tutti i discorsi fatti prima di ieri sera... sì, questo ed altro.
Questo, e molto altro.
3 Comments:
At 16 maggio, 2006 14:56, Anonimo said…
E BRAVO IL MIO CHINASKI
At 16 maggio, 2006 19:03, Anonimo said…
e non mi nomina nemmeno....infame...solo perchè a sto giro niente farfalle...
At 24 maggio, 2006 19:07, Anonimo said…
La Divina... la Divina... si era presa un pausa... chiamiamola così che è meglio.. hihi!!!
Ma prima di sparire ti ho lasciato il free... come sono brava... un vero angioletto!!!
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