Ed Esco.
Mi sveglio e trovo cinque chiamate perse sul cellulare, tre nuovi numeri ma il mio vecchio e caro 3410 mi mostra solo l'ultimo, chissà chi sono le altre due persone che mi hanno cercato. Mi richiameranno.
Intanto i bambini fanno troppo casino in cortile, sì, decisamente troppo casino per chi ha un bisogno pazzo di pensare a tutto e a niente e forse anzi ha bisogno proprio di non pensare. Mi sciacquo la faccia, devo ripigliarmi, mi fisso allo specchio ed il mio cervello compie la semplice associazione che mi mancava da tempo.
"Ok, Joe, è andata com'è andata, ma hai passato periodi peggiori ricordatelo. Devi smettere di pensare. Esci, è il momento di un gelato. Torna alla tua vecchia scuola, tutto ti sarà più chiaro".
Obbedisco ed esco. Mi mangio un buon gelato, passo davanti alla mia vecchia scuola, un senso di malinconia mi pervade fortissimo. Quasi quasi chiamo Dylan. Ma no che quel pirla non c'è mai.
Rientro in cortile, passo un po' di tempo con l'Alice, controllo il cellulare ma nessuno sta richiamando.
Ci sono stati periodi peggiori, vero Joe? Non pensare a niente, che è meglio.
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