Novembre - Scrivere Solo Sospirando In Un Sabato Senza Sole
Agosto, a detta dei Perturbazione, è il mese più freddo dell'anno. Prendo, condivido e porto a casa. Settembre, a detta mia e del Bagnino, è il mese più bello dell'anno. Qui prendete e portate a casa voi. Ed ora che questo caldo mese di Ottobre è finito, ci tocca riflettere un attimo, mi sa.
Più che altro, mi tocca.
Nessuno si sarebbe aspettato un Ottobre così caldo, questo è da dire. Ma certo, per alcuni il clima si è fatto decisamente troppo bollente; d'altra parte, Ottobre è il mese del grigio, della rassegnazione, dell'eterno ritorno. A Settembre sei ancora in grado di sognare, ripensando alle vacanze appena finite e pregustandoti un anno che passerà in fretta (i sogni aiutano a vivere, l'avete già sentita?). Ma poi arriva Ottobre e ti rendi conto che no, che non passerà così velocemente. Eterno ritorno. Anche se caldo e burrascoso, Ottobre non può deluderti nè sorprenderti. Neanche questo sole ti può illudere... sarebbe stupido... eppure ci si casca sempre... lo dice anche Vasco, non è vero?, "ci s'illude ancora sì"...
Ed allora è meglio buttarsi a capofitto nel presente. Un presente fatto di vento, di buio che non ti lascia scampo annunciandoti l'imminente arrivo dell'inverno. Così, ti tocca per forza ripensare ai momenti già passati, alla fatica che hai fatto... e a volte, miracolosamente, si riescono a trarre delle conclusioni non scontate. In fin dei conti, dopo un Ottobre così duro, Novembre sarà una passeggiata.
Ed in fondo, come sempre è stato, la vera goduria è leggere la vita di Joe Rokocoko nelle parole, nelle frasi, nei post che non vengono scritti ma vissuti. A Novembre non sarò su queste pagine. Sarò là fuori. Col cellulare spento ed i miei infiniti sbattimenti.
Tanto sapete dove trovarmi. Specialmente il giovedì.
Novembre. Meglio non pensarci troppo, mi sa.
Più che altro, mi tocca.
Nessuno si sarebbe aspettato un Ottobre così caldo, questo è da dire. Ma certo, per alcuni il clima si è fatto decisamente troppo bollente; d'altra parte, Ottobre è il mese del grigio, della rassegnazione, dell'eterno ritorno. A Settembre sei ancora in grado di sognare, ripensando alle vacanze appena finite e pregustandoti un anno che passerà in fretta (i sogni aiutano a vivere, l'avete già sentita?). Ma poi arriva Ottobre e ti rendi conto che no, che non passerà così velocemente. Eterno ritorno. Anche se caldo e burrascoso, Ottobre non può deluderti nè sorprenderti. Neanche questo sole ti può illudere... sarebbe stupido... eppure ci si casca sempre... lo dice anche Vasco, non è vero?, "ci s'illude ancora sì"...
Ed allora è meglio buttarsi a capofitto nel presente. Un presente fatto di vento, di buio che non ti lascia scampo annunciandoti l'imminente arrivo dell'inverno. Così, ti tocca per forza ripensare ai momenti già passati, alla fatica che hai fatto... e a volte, miracolosamente, si riescono a trarre delle conclusioni non scontate. In fin dei conti, dopo un Ottobre così duro, Novembre sarà una passeggiata.
Ed in fondo, come sempre è stato, la vera goduria è leggere la vita di Joe Rokocoko nelle parole, nelle frasi, nei post che non vengono scritti ma vissuti. A Novembre non sarò su queste pagine. Sarò là fuori. Col cellulare spento ed i miei infiniti sbattimenti.
Tanto sapete dove trovarmi. Specialmente il giovedì.
Novembre. Meglio non pensarci troppo, mi sa.
1 Comments:
At 02 novembre, 2006 08:22, Anonimo said…
...ecco perchè ieri avevi il cellulare spento...ma quanto deve durare questa cosa dei "maschi depressi che vivono mesi difficili" (mmm)...io so dove trovarti...tu pure...quando vuoi sai che ci sono e la Varanomobile ha abbastanza spazio per te me casse di heineken e di cazzi nostri...proud to be...
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