BREATHING UNDERWATER

ultimo giro di bevute. il bar sta chiudendo, il sole se ne va. dove andiamo per colazione? non troppo lontano. sono stanco amore. sono stanco.

venerdì, dicembre 08, 2006

Dal Cocorico Al Bingo.

L'idea iniziale, ebbene sì, era quella di andare a Riccione. Sven Vath al Coco era un evento imperdibile, ne parlavamo da Agosto (il mese più freddo dell'anno). Però.
Però Sven ha annullato le due date precedenti ed allora cosa si fa e se poi ci bidonano e allora cosa ce ne frega andiamo a sentire il dj dei dj, Sua Altezza Roger Sanchez from New York City ("If I Had Another Chance Tonight, I'd Try To Tell You That The Things We Had Were Right") direttamente all'Amnesia. Perchè poi non ci siamo andati? Non me lo ricordo.
Tralasciamo le altre varie opzioni, dalle sei alle undici e mezza per cercare di decidere che cosa fare, a volte è più bello progettare qualcosa che farla veramente (uhm, questa frase mi si ritorcerà contro). Intanto beviamoci una birretta, ho un'amarezza da curare my friends, anche se la sua voce al telefono mi ha messo tranquillità.
Ed ora? Non si può mica tornare a casa eh. Certo che si potrebbe andare al Bingo, dice qualcuno.
No.
Eddai andiamo al Bingo? Oh! Dai andiamo?
No no no che cazzo andiamo, portami a casa.
Ma dai!!! Andiamo al Bingo!
No cazzo ho detto di no...
Senti ormai è deciso, andiamo, magari vinciamo pure!
Ma no cazzo... Ma al Bingo... Figa dovevamo essere al Cocorico... e siamo al Bingo mapporcaputt...

Ok, entriamo. No, non ne prendo due, ne prendo una perchè altrimenti non riesco a seguire i numeri. Non ci sto dentro più sono le due e mezza, le due Tennent's mi hanno stonato. Però, intrippante sta storia del bingo. Uh, senti senti quello che grida. Cinquina in venti numeri, e come cazzo ha fatto? Sarebbe bello vincere eh? Sia chiaro che si divide tutto.
Eddai, ora mi mancano solo tre numeri... niente da fare, bingo chiamato dall'altra parte della sala. Giocate ancora, vado in ufficio. Viavai, facciamo un'altro paio di partitine.

Ok dai questa è l'ultima. L'Ali intrippatissima comincia a segnare mentre io ho ordinato una Nastro Azzurro. Sai che bello vincere sti 360 euro eh? Intanto la cinquina è già andata via, accidenti. Però, Ali, ne stai segnando una cifra. Oh guarda, gliene mancano tre.
Oh! Gliene mancano due!
Non ci credo oddio ci rimane solo il 59. Cazzo cazzo cazzo improvvisamente dal torpore generale ci siamo svegliati tutti e siamo addosso all'Ali, sguardo fisso su quel cazzo di numero che deve uscire. Il tipo ci dice "esce, esce, tranquilli che esce", ah ah ah ma t'immagini?

CINQUANTA-NOVE.

Un decimo di secondo di sbigottimento generale. Poi l'urlo.
EEEEEEEE-EEEEEEEEEEEEEEH BINGOOOOOOOOOOOOOOO!!!
Non so cosa abbiano potuto pensare i nostri vicini di tavolo, nè tutto il resto del personale, ma è il delirio, abbraccio l'Ali, ognuno si prende i meriti di una vittoria che in fondo è proprio di tutti. Stupende le mie ragazze... fuori come delle mine, una più dell'altra... ma che serata mi hanno regalato... Proprio quando ne avevo bisogno, una serata fuori dagli schemi, insensata dall'inizio alla fine, con la sola voglia di stare fuori insieme, e ridere e scherzare ed essere anche troppo seri a volte, nel chiuso della macchina noi cinque a questo punto ci possiamo dire proprio tutto.

E pensare che dovevamo andare a Riccione. E pensare che alle otto ero sdraiato sul letto, con il libro di poesie di Billy Corgan comprato un mese fa e mai aperto; dai, mi va di leggere una poesia, apro una pagina a caso e trovo "The Restless Word".

Già lì dovevo capirlo che sarebbe stata una serata straordinaria.

2 Comments:

  • At 09 dicembre, 2006 09:23, Anonymous Anonimo said…

    ...non vale il bingo a me l'hai sempre rimbalzato...dovrò essere più convincente d'ora in poi...

     
  • At 09 dicembre, 2006 11:08, Anonymous Anonimo said…

    non importa dove....come...se non c'è un perchè...certe volte basta proprio poco....

    Love...

     

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